Huawei Technologies sta per lanciare un nuovo chip per l’intelligenza artificiale, cercando di superare le sanzioni USA e competere con Nvidia, ha riportato il Wall Street Journal.

Di recente, aziende Internet e operatori di telecomunicazioni cinesi hanno testato il nuovo chip, Ascend 910C, secondo il rapporto. Huawei sostiene che il chip è paragonabile all’H100 di Nvidia, che non è disponibile in Cina.

Tuttavia, Huawei ha affrontato ritardi nella produzione dei suoi chip attuali e potrebbe subire ulteriori restrizioni dagli Stati Uniti, impedendole di ottenere parti di macchine e chip di memoria per l’hardware AI.

Aziende cinesi come ByteDance (proprietaria di TikTok), Baidu e l’operatore statale China Mobile sono in trattative iniziali per ottenere il 910C. Secondo il rapporto, gli ordini potrebbero superare i 70.000 chip, per un valore totale di circa 2 miliardi di dollari. Huawei prevede di iniziare le spedizioni a ottobre, ma le fonti avvertono che gli acquisti finali e il programma di consegna potrebbero variare.

A una conferenza sui semiconduttori a giugno, un dirigente Huawei ha detto che circa metà dei grandi modelli linguistici cinesi sono stati addestrati con chip Huawei. Ha dichiarato che le prestazioni del 910B hanno superato quelle dell’A100 di Nvidia nei modelli di addestramento.

A giugno, è stato riportato che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha spinto i produttori di apparecchiature per chip americani a smettere di vendere a Huawei, causando problemi nell’aumentare la produzione del chip server Ascend AI.

L’anno scorso, Baidu ha ordinato 1.600 chip AI Ascend 910B di Huawei per 200 server, come alternativa all’A100 di Nvidia. Nvidia sta lavorando a un nuovo chip con un design server speciale per la Cina che non viola le restrizioni all’esportazione degli Stati Uniti.

Nvidia sta collaborando con Inspur, uno dei suoi principali partner distributori in Cina, per lanciare e distribuire il chip, inizialmente chiamato B20. All’inizio di quest’anno, Nvidia ha abbassato il prezzo del suo chip più avanzato per il mercato cinese, l’H20, fissandolo a un prezzo inferiore a quello del chip concorrente Huawei.

Nell’ottobre 2023, gli Stati Uniti hanno aggiornato le restrizioni all’esportazione per frenare la vendita di chip Nvidia, come A800 e H800, destinati al mercato cinese, nel tentativo di limitare l’accesso della Cina alla tecnologia avanzata dei semiconduttori.

Gli Stati Uniti hanno anche vietato a Nvidia di vendere l’A100 e i suoi successori, inclusi l’H100, in Cina. Questo ha spinto le aziende cinesi a comprare chip Nvidia meno potenti.

Huawei, un tempo in competizione con Apple e Samsung per il primato nella produzione di cellulari, è stata colpita dalle restrizioni statunitensi che dal 2019 hanno limitato il suo accesso agli strumenti per produrre modelli avanzati.

La pressione degli Stati Uniti sui fornitori di chip di Huawei è aumentata dopo il lancio del Mate 60 Pro, che ha sollevato preoccupazioni negli Stati Uniti su come Huawei potesse continuare a innovare senza accesso a tecnologie critiche.

Recentemente, si è appreso che Baidu, Huawei e alcune startup cinesi stanno accumulando chip di memoria HBM di Samsung, in previsione di ulteriori restrizioni statunitensi sulle esportazioni di semiconduttori in Cina.