Nelle ultime settimane, le azioni di Google si sono deprezzate come parte della svendita generale del mercato, nonostante un rapporto sugli utili stellare per il secondo trimestre, in cui ha superato le aspettative.

Questo deprezzamento sembra ingiustificato, poiché Google ha le potenzialità per continuare a mostrare una performance impressionante grazie all’implementazione di nuovi strumenti di intelligenza artificiale e a una maggiore spesa pubblicitaria dovuta a un ambiente macroeconomico favorevole.

Nel secondo trimestre, Google ha registrato un incremento dei ricavi del 13,6% anno su anno, raggiungendo 84,74 miliardi di dollari, superando le aspettative di 450 milioni. Anche l’utile per azione (EPS) di 1,89 dollari ha superato le attese di 0,04 dollari.

Questi risultati indicano che Google è pronta a concludere l’anno fiscale con una nota positiva e a generare ulteriore valore per gli azionisti.

Il miglioramento dell’economia americana, con la Federal Reserve che considera un possibile taglio dei tassi di interesse, potrebbe stimolare una maggiore spesa pubblicitaria, fondamentale per Google, che si basa principalmente sui ricavi pubblicitari.

La spesa pubblicitaria digitale è prevista in aumento, raggiungendo 740,3 miliardi di dollari quest’anno, con Google che continua a dominare nel settore della ricerca nonostante la concorrenza di Bing di Microsoft.Nel secondo trimestre, i ricavi di ricerca di Google sono aumentati del 13,8% a 48,5 miliardi di dollari.

La continua espansione del business della ricerca è attesa anche nei prossimi trimestri, grazie all’implementazione di strumenti di intelligenza artificiale che migliorano l’esperienza degli utenti e le performance pubblicitarie.

La dirigenza ha notato che il nuovo assistente Google AI ha già registrato un aumento nell’utilizzo della ricerca, mentre gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale aiutano le aziende a connettersi meglio con i clienti.Inoltre, la crescita continua di YouTube, che ha registrato un aumento del 13% dei ricavi nel secondo trimestre a 8,66 miliardi di dollari, e un incremento del 28,8% nel business cloud a 10,35 miliardi di dollari, indicano che Google ha sufficienti opportunità di crescita oltre alla ricerca.

Google ha mantenuto la sua posizione di leader nel mercato dei motori di ricerca, nonostante la crescente concorrenza di Bing di Microsoft. È probabile che la società continuerà a beneficiare dell’aumento della spesa pubblicitaria nel segmento di ricerca nei prossimi trimestri. Nel secondo trimestre, i ricavi di ricerca di Google sono aumentati del 13,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 48,5 miliardi di dollari. Con il miglioramento dell’ambiente macroeconomico, è probabile che il business della ricerca continui a crescere nel terzo trimestre e oltre.

Il ruolo attivo di Google nell’uso di strumenti di intelligenza artificiale nel suo ecosistema aiuta gli utenti a navigare su Internet e gli inserzionisti a migliorare i tassi di conversione. Questo potrebbe sostenere la crescita della ricerca dell’azienda nei prossimi trimestri. Durante l’ultima conference call, la dirigenza ha notato che il nuovo assistente Google AI Overview ha già visto un aumento nell’uso della ricerca.

Durante la conferenza sugli utili del secondo trimestre 2024 di Alphabet, Sundar Pichai ha evidenziato i progressi significativi dell’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) e come questi stiano influenzando vari aspetti del business:

Innovazioni nell’AI

  • Crescita della Ricerca e del Cloud: Pichai ha menzionato che le iniziative di AI hanno portato a una crescita significativa nei ricavi del Cloud, superando i 10 miliardi di dollari per la prima volta. Le soluzioni di AI generativa stanno già generando miliardi di dollari in entrate, utilizzate da oltre 2 milioni di sviluppatori.
  • Miglioramenti nella Ricerca: Google sta implementando “AI overviews” per fornire risposte migliori a una varietà di query di ricerca, aumentando l’engagement degli utenti, in particolare tra i giovani. Questi miglioramenti hanno portato a un aumento dell’uso della ricerca e della soddisfazione degli utenti.
  • Gemini: Il nuovo modello AI, Gemini, è stato descritto come versatile, utilizzato in tutti i prodotti Google con oltre 2 miliardi di utenti mensili. Gemini offre funzionalità avanzate in strumenti come Google Search, Workspace e Google Photos, migliorando l’esperienza utente attraverso domande contestuali sulle immagini.

Infrastruttura e Sicurezza

  • Investimenti in Infrastruttura: Google sta espandendo la sua rete di data center, con un nuovo centro in Malesia e progetti di espansione negli Stati Uniti. L’azienda sta anche sviluppando il suo acceleratore AI, Trillium, per migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica.
  • Sicurezza AI: Google Cloud ha integrato l’AI nella sua offerta di sicurezza, aiutando le aziende a migliorare la loro postura di sicurezza proattiva.

Applicazioni Commerciali dell’AI

  • Pubblicità e Marketing: Alphabet ha introdotto oltre 30 nuove funzionalità pubblicitarie basate su AI per migliorare l’esperienza degli inserzionisti, come strumenti di ottimizzazione dei profitti e nuove modalità di generazione di asset pubblicitari.
  • YouTube: La piattaforma ha visto una crescita significativa nella monetizzazione e nell’engagement, con un aumento del 130% delle visualizzazioni su TV connesse. YouTube sta anche investendo in nuove funzionalità di shopping e pubblicità integrate.

Il potenziale divieto di TikTok negli Stati Uniti potrebbe anche avvantaggiare YouTube, mentre il mercato cloud è previsto raddoppiare nei prossimi quattro anni.

Nonostante le prospettive positive, ci sono rischi da considerare, come le pressioni normative che potrebbero influenzare la crescita futura di Google. Le indagini da parte delle autorità britanniche e dell’Unione Europea potrebbero portare a multe significative. Inoltre, le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina potrebbero influenzare negativamente la spesa pubblicitaria.

UPDATE:

Google ha perso una causa antitrust sulla ricerca, segnando una vittoria importante per il Dipartimento di Giustizia nel primo caso anticoncorrenziale tra grandi aziende tecnologiche degli ultimi decenni. Il giudice distrettuale Amit Mehta ha stabilito che Google ha violato la Sezione 2 dello Sherman Act “mantenendo il suo monopolio in due mercati di prodotti negli Stati Uniti (servizi di ricerca generici e pubblicità testuale generica) attraverso accordi di distribuzione esclusiva”.

I 26 miliardi di dollari di compartecipazione ai ricavi da parte di Google, quasi quattro volte tutti gli altri costi specifici di ricerca sostenuti da Google, hanno garantito il suo motore di ricerca come predefinito nei principali punti di accesso alla ricerca dei partner. Inoltre, i partner si impegnano a non precaricare altri motori di ricerca generali sui dispositivi, ha osservato Mehta nella sua sentenza. Questo ha impedito ai concorrenti della ricerca di avere successo sul mercato, ha concluso.