Alberto Felice De Toni (Curtarolo, 27 giugno 1955) è un ingegnere e politico italiano, sindaco di Udine dal 18 aprile 2023.
È professore ordinario di ingegneria economico-gestionale presso l’Università degli Studi di Udine, direttore scientifico di CUOA Business School e presidente del comitato ordinatore della Scuola superiore ad ordinamento speciale della difesa
Il suo libro “Decalogo della complessità“ edito da Guerini e Associati si propone come una guida per comprendere e affrontare le sfide dei sistemi complessi nel contesto contemporaneo. L’opera si ispira a diversi concetti fondamentali delle scienze della complessità e si articola attorno a dieci argomenti chiave, che mirano a esplorare le dinamiche intrinseche di tali sistemi.
Karl Popper affermava che «la consapevolezza non inizia con la cognizione o con la raccolta di dati o fatti, ma con i dilemmi». Cosa devono fare le organizzazioni per far fronte alla crescente complessità esterna?
Una dei temi riccorenti centrali che il libro affronta è il motivo per cui la complessità continua ad aumentare nel mondo moderno. De Toni discute il dilemma della complessità e le sue implicazioni, suggerendo che la comprensione di questi fenomeni è cruciale per la gestione efficace delle organizzazioni.
Il concetto di “danzare con i sistemi complessi” è un altro tema fondamentale. Questo approccio implica un’interazione fluida e adattativa con le complessità, piuttosto che tentare di controllarle rigidamente. La capacità di agire, apprendere e adattarsi diventa essenziale per affrontare le sfide in un contesto in continua evoluzione.
Il libro non si limita a teorie astratte; offre anche spunti pratici su come applicare i principi della complessità nella gestione delle organizzazioni e delle imprese. De Toni intende rendere accessibili le conoscenze sulle scienze della complessità sia ai neofiti che ai lettori esperti, stimolando una riflessione profonda su come affrontare le incertezze del mondo attuale.
“Decalogo della complessità” di Alberto Felice De Toni si ispira a una vasta gamma di concetti delle scienze della complessità, proponendo un percorso di comprensione e adattamento ai sistemi complessi. L’opera invita i lettori a esplorare le meraviglie e le sorprese che emergono dall’interazione con tali sistemi, sottolineando che la meraviglia è il principio della conoscenza secondo Aristotele.
Per chi fosse interessato puo’ approfondire queste TEORIE :
Teoria del caos
La teoria del caos si occupa di sistemi dinamici che, nonostante siano deterministici, mostrano comportamenti imprevedibili. Un esempio pratico è il clima: piccole variazioni nelle condizioni iniziali (come la temperatura o l’umidità) possono portare a previsioni meteorologiche drasticamente diverse. Questo è noto come “effetto farfalla”, dove il battito d’ali di una farfalla in Brasile potrebbe teoricamente causare un tornado in Texas.
Teoria dei sistemi complessi
La teoria dei sistemi complessi analizza come le interazioni tra le parti di un sistema possano generare comportamenti emergenti. Un esempio è il traffico urbano: il comportamento di un singolo automobilista può influenzare il flusso del traffico, creando ingorghi o fluidità. Le città sono sistemi complessi in cui le decisioni individuali si intrecciano, portando a risultati imprevedibili.
Teoria della complessità computazionale
Questa teoria si concentra sulla difficoltà di risolvere determinati problemi, come il problema del commesso viaggiatore, dove si cerca il percorso più breve che visita un insieme di città. Questo problema è NP-difficile, il che significa che non esiste un algoritmo efficiente per risolverlo in tutti i casi. Le applicazioni pratiche includono la logistica e la pianificazione dei trasporti, dove ottimizzare i percorsi può ridurre i costi e il tempo di consegna.
Entropia di Kolmogorov
L’entropia di Kolmogorov misura la complessità di un oggetto o di un sistema. Ad esempio, una sequenza di numeri casuali ha alta entropia perché non può essere compressa in modo significativo. Al contrario, una sequenza ripetitiva (come 111112222233333) ha bassa entropia ed è facilmente descrivibile. Questa misura è utile in informatica e teoria dell’informazione per valutare la quantità di informazione contenuta in un messaggio.
Legge della varietà necessaria
La legge della varietà necessaria, formulata da W. Ross Ashby, afferma che un sistema di controllo deve avere una varietà interna sufficiente per affrontare la varietà del sistema che controlla. Ad esempio, in un’azienda, se il mercato presenta una grande varietà di richieste, l’azienda deve sviluppare una gamma diversificata di prodotti o servizi per soddisfare le esigenze dei clienti. Questo principio è cruciale nella gestione strategica e nella pianificazione aziendale.
Uno studio interessante di DE TONI.
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