Rivista.AI ha recentemente superato i 1000 articoli pubblicati dal suo lancio meno di un anno fa. Ci piace pensare che siamo ancora agli inizi, accogliendo sempre nuovi lettori che si avvicinano per la prima volta alla nostra rivista.

Il mercato ha continuato a scendere questa settimana, con l’S&P 500 in calo del 2,5% in tre delle cinque sessioni. Questo segna la prima serie di tre settimane di perdite per l’indice da aprile. I grandi nomi della tecnologia sono stati al centro dell’attenzione, ma principalmente per motivi negativi. Il Nasdaq Composite, orientato alla tecnologia, è sceso del 4,3% poiché molte aziende hanno pubblicato rapporti del Q2 che hanno deluso gli investitori al contempo ha generato curiosita’ in nuovi lettori.

Ultimamente ci sono arrivate molte domande sull’intelligenza artificiale, quindi abbiamo deciso di dedicare un paio di paragrafi per spiegarla in modo semplice. Non preoccupatevi se useremo termini facili da capire.

Molte applicazioni di AI oggi sono programmi informatici tradizionali con input e output, ma con un’interfaccia moderna. Solo un anno fa, le aziende usavano il termine “blockchain” per attirare investitori. Quando “algoritmo” è diventato popolare, è stato presto sostituito da “AI”.

spiegazione per l'IA

Anche se molti non capiscono bene cosa sia l’IA, alcuni investitori non permettono che questa mancanza di conoscenza influenzi le loro scelte. Dato che siamo limitati sull’argomento, invece di dare una spiegazione tecnica, possiamo guardare a un film di 40 anni fa che mostra l’IA in azione.

Nel film War Games del 1983 con Matthew Broderick, il NORAD usa un computer chiamato War Operation Plan Response (WOPR) come parte del sistema di lancio nucleare degli Stati Uniti. Il WOPR, pronunciato “whopper”, scambia una simulazione di guerra per un vero attacco nucleare sovietico e cerca di lanciare centinaia di testate nucleari contro la Russia.

(Il quartier generale del Centro di Difesa fu all’epoca il set più costoso mai allestito per un film, ed era molto più tecnologico del vero «Norad»).

(Tutta la visualizzazione della computer grafica proiettata su quegli schermi fu prodotta con un sistema HP 9845C.)

Mentre si avvicina il conto alla rovescia per l’Armageddon, un giovane Matthew Broderick ordina al WOPR di giocare a tris. Il computer gioca ripetutamente e ogni partita termina in parità. Il WOPR “impara” che non può vincere a tris e, con effetti speciali tipici dei film del 1983, esegue centinaia di scenari di guerra nucleare, tutti con esito di parità, come i giochi di tris.

Alla fine, il WOPR capisce che l’unico modo per vincere nella guerra termonucleare è non giocare e annulla il lancio.

Questo scenario illustra il machine learning, un ramo importante dell’intelligenza artificiale che si concentra su algoritmi che permettono ai computer di apprendere e prendere decisioni senza una programmazione esplicita.

Il machine learning richiede molta potenza di calcolo, il che comporta la produzione di molti chip per computer, un settore storicamente dominato da Intel e AMD. Dal 1993, Nvidia si è specializzata nella produzione di chip grafici, inizialmente progettati per i videogiochi. (RIVA 128 DirectX 5 e OpenGL, t4 MB of SGRAM and AGP 2X support.)

Questi chip grafici possono eseguire calcoli matematici simultanei in modo più efficiente rispetto ai chip AMD o Intel, rendendo Nvidia la scelta preferita per applicazioni ad alta intensità di calcolo, come il mining di criptovalute e l’apprendimento automatico/AI.

consulenza sugli investimenti

A lungo termine, l’intelligenza artificiale sarà cruciale per i progressi tecnologici che possono migliorare il nostro processo decisionale e la qualità della vita.

A breve termine, però, è rilevante perché l’attenzione del mercato su alcune aziende di chip nasconde la reale salute del mercato azionario. In altre parole, il mercato azionario statunitense non ha performato come suggerito dall’S&P 500, poiché i prezzi di poche azioni legate all’intelligenza artificiale sono saliti vertiginosamente.

Per quanto possa sembrare allettante seguire la “nuova tendenza”, investire solo sulle mode del momento è spesso imprudente. Questo non è il caso del nostro ultimo acquisto: una banca nelle Isole Cayman.