Secondo il report di Gartner del 2024, ( Svetlana Sicular, analista vicepresidente della società di consulenza e ricerca tecnologica Gartner) le rappresentazioni mediatiche e le idee sbagliate sull’intelligenza artificiale (IA) sono tra i principali fattori che alimentano la paura e la diffidenza nei confronti di questa tecnologia emergente.
Questo fenomeno è particolarmente rilevante in un contesto in cui l’IA sta rapidamente evolvendo e integrandosi in vari aspetti della vita quotidiana e delle operazioni aziendali.
“Una volta che le persone sono effettivamente esposte all’IA e viene chiesto loro di utilizzarla, la loro preoccupazione per la perdita del lavoro diminuisce significativamente, da circa il 60% a solo il 14%”.
“Il problema si riduce a una mancanza di esposizione e comprensione”.
“La maggior parte delle persone non capisce ancora cosa comporti l’IA. La vedono come un concetto di fantascienza o attraverso la lente di storie mediatiche sensazionalistiche”
La paura legata all’IA è spesso alimentata da rappresentazioni distorte nei media, che tendono a enfatizzare scenari apocalittici o situazioni in cui l’IA sfugge al controllo umano.
Queste narrazioni possono influenzare negativamente la percezione pubblica, portando a una resistenza all’adozione di tecnologie che potrebbero, al contrario, offrire significativi vantaggi.
Gartner sottolinea che è cruciale affrontare queste paure attraverso una comunicazione chiara e informativa che spieghi i benefici e i limiti dell’IA.
Le idee sbagliate sull’IA non solo generano paura, ma possono anche ostacolare l’innovazione.
Le aziende, spaventate dalle possibili conseguenze negative, potrebbero ritardare investimenti cruciali in tecnologie che potrebbero migliorare l’efficienza operativa e la competitività.
Gartner prevede che, entro il 2026, l’IA generativa modificherà il 70% degli sforzi di progettazione e sviluppo di nuove applicazioni, sottolineando l’importanza di superare le paure infondate per sfruttare appieno il potenziale dell’IA.
Un altro aspetto fondamentale evidenziato da Gartner è la necessità di una gestione efficace del rischio associato all’IA.
Le aziende devono sviluppare strategie per affrontare le preoccupazioni relative alla sicurezza e all’affidabilità delle tecnologie IA.
Ciò include l’implementazione di pratiche di AI Trust, Risk and Security Management (AI TRiSM) che aiutino a costruire fiducia tra gli utenti e a garantire che le tecnologie siano utilizzate in modo responsabile.
Per contrastare le idee sbagliate sull’IA, è essenziale investire in programmi di educazione e formazione.
Le organizzazioni possono svolgere un ruolo attivo nell’informare i propri dipendenti e il pubblico sui benefici reali dell’IA, nonché sulle misure di sicurezza in atto per mitigare i rischi.
La creazione di un dialogo aperto e trasparente può contribuire a demistificare l’IA e a ridurre la paura associata a questa tecnologia.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.