Ray Kurzweil, noto futurista e ingegnere di Google, ha fatto previsioni audaci sull’intelligenza artificiale, come l’arrivo dell’intelligenza artificiale generale entro il 2029 e la singolarità tecnologica entro il 2045.

Nel suo nuovo libro “The Singularity is Nearer”, aggiorna la sua cronologia sullo sviluppo dell’AI e il suo potenziale di trasformare la biologia e la longevità umana.

Kurzweil ha previsto l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) entro il 2029 sin dal 1999, definendo l’AGI come un’IA capace di eguagliare l’intelligenza umana in vari compiti.

Nonostante i recenti progressi nella tecnologia AI, Kurzweil mantiene la sua previsione del 2029, anche se riconosce che ora potrebbe sembrare conservativa ad alcuni esperti. Identifica le sfide chiave che gli attuali modelli di AI devono superare per raggiungere l’AGI, tra cui:

  • Limitazioni della memoria contestuale
  • Mancanza di una solida comprensione del buon senso
  • Capacità di interazione sociale inadeguate

Kurzweil ritiene che questi ostacoli saranno superati entro il 2029, consentendo all’intelligenza artificiale di eguagliare e potenzialmente superare l’intelligenza umana in vari ambiti.

Il concetto di singolarità tecnologica, previsto da Kurzweil per il 2045, indica il momento in cui l’intelligenza artificiale supererà quella umana, portando a una “esplosione di intelligenza” e a cambiamenti imprevedibili nella società.


Si pensa che questo evento permetterà la fusione tra intelligenza umana e macchine, permettendo alle persone di collegare i loro cervelli al cloud e migliorare notevolmente le loro capacità cognitive.


Kurzweil vede questa fusione come un passo chiave nell’evoluzione umana, sbloccando un potenziale straordinario per la creatività e la risoluzione dei problemi a livello globale.

Entro il 2029, Kurzweil prevede il raggiungimento della “velocità di fuga della longevità”, un punto in cui il progresso scientifico permette agli esseri umani di estendere la propria vita di oltre un anno per ogni anno trascorso.

Questo concetto suggerisce che l’invecchiamento potrebbe essere invertito grazie ai progressi della biotecnologia guidata dall’intelligenza artificiale.

Kurzweil immagina l’uso di nanobot nel flusso sanguigno per riparare e migliorare le funzioni cellulari, portando potenzialmente a una vita indefinita.

Le previsioni di Kurzweil si basano sulla crescita esponenziale della potenza di calcolo, come descritto dalla legge di Moore. Questa tendenza ha supportato molte delle sue previsioni accurate, come l’ascesa di Internet e la vittoria dei computer contro i campioni di scacchi umani.


I rapidi progressi nelle tecnologie di intelligenza artificiale, come i modelli generativi e le reti neurali, danno credibilità alla sua cronologia.

Tuttavia, questi sviluppi sollevano preoccupazioni etiche ed esistenziali. La possibile integrazione di esseri umani e IA attraverso interfacce cervello-computer potrebbe portare a profondi cambiamenti sociali e politici, inclusi movimenti per i diritti dell’IA.


Inoltre, l’emergere dell’intelligenza artificiale superintelligente pone rischi legati al controllo e all’allineamento con i valori umani, evidenziando la necessità di considerare attentamente le implicazioni a lungo termine di questi progressi tecnologici.

Questa previsione si allinea con la visione di Kurzweil dell’integrazione tra uomo e intelligenza artificiale e il potenziale trasformativo delle nuove tecnologie sulla biologia umana.