Ursula von der Leyen è stata riconfermata alla guida della Commissione europea per il prossimo quinquennio, con una ampia maggioranza, ottenendo 401 voti a favore (la maggioranza era di 360). A votare per l’ex ministra tedesca sono stati i popolari, i socialisti, i liberali e i verdi, a cui si sono aggiunti anche alcuni conservatori.

Nelle linee guida politiche per il quinquennio 2024-2029 illustrate questa mattina dalla Premier,  Ursula von der Leyen ha evidenziato le proposte che intende portare avanti nei primi “cento giorni” del suo mandato. Tra le misure ritenute più urgenti sui temi dell’economia e della difesa, anche un piano d’azione sulla sicurezza informatica.

Nei primi 100 giorni garantiremo l’accesso a nuove capacità di supercalcolo su misura per le start-up e l’industria dell’intelligenza artificiale attraverso il piano delle AI-Factories“, ha dichiarato von der Leyen specificando che “questa sarà una Commissione europea degli investimenti“.

Avanzeremo proposte per semplificare, consolidare e codificare la legislazione per eliminare eventuali sovrapposizioni e contraddizioni, mantenendo al contempo standard elevati. Affronteremo anche il mosaico di normative nazionali che rende più complicato fare affari in diversi Paesi dell’Ue“, si legge nelle linee guida. “Proporrò un nuovo status giuridico a livello europeo per aiutare le imprese innovative imprese innovative. Si tratterà di un cosiddetto 28/esimo regime per consentire alle imprese di di beneficiare di una serie di norme più semplici e armonizzate in alcuni regole più semplici e armonizzate in alcuni settori“, spiega la presidente designata.

Guardando al futuro, continua von der Lyen, “il Clean Industrial Deal deve consentirci di investire di più insieme in tecnologie pulite e strategiche e in industrie ad alta intensità energetica. Il futuro dell’industria tecnologica pulita e all’avanguardia deve essere fatto in Europa. Ecco perché presenterò un nuovo Fondo europeo per la competitività come parte della nostra proposta per un bilancio nuovo e rafforzato nel prossimo quadro finanziario pluriennale” specificando poi che questa capacità di investimento investirà in tecnologie strategiche, dall’Intelligenza Artificiale alle gestione dei dati, dalle tecnologia pulite alle biotecnologie, per garantire lo sviluppo di tecnologie strategiche in Europa.


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