Una nuova legge sull’editoria, nuove regole per il mercato delle tlc e la sfida con l’Intelligenza Artificiale che si delinea all’orizzonte sono i temi principali da affrontare che Giacomo Lasorella, presidente Agcom, ha toccato nella presentazione della relazione annuale a Montecitorio, evidenziando la necessità di rafforzare i rapporti con Antitrust e Garante della privacy.

Lasorella ha parlato dell’intelligenza artificiale, come una sfida “all’orizzonte, nemmeno tanto lontano”.

Il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act) costituisce, secondo Lasorella, “il primo tentativo al mondo di normare questo fenomeno con lo scopo di promuovere lo sviluppo e l’adozione dell’intelligenza artificiale in Europa, e il duplice obiettivo di fare dell’Unione un ecosistema favorevole per innovazione e investimenti e, al contempo, di limitare i rischi che alcune applicazioni comportano per i diritti fondamentali e la sicurezza dei cittadini ed utenti europei.

Il disegno di legge all’attenzione del Parlamento” continua il presidente dell’AgCom, “investe diverse aree di competenza dell’Autorità, che saranno oggetto di esame approfondito nel corso del dibattito parlamentare: nel solo settore dei contenuti mediali, si pensi ad esempio alla tutela dei minori, dell’utenza, al diritto d’autore, alla lotta alla disinformazione e alla manipolazione del dibattito pubblico. Importanti impatti dell’Intelligenza Artificiale sono già conclamati anche nel settore delle comunicazioni elettroniche (in virtù dell’uso di applicazioni di AI nei processi di ottimizzazione delle reti fisse e dello spettro e della necessaria integrazione tra reti tradizionali e cloud) e nelle attività di fornitura dei servizi digitali”.

Proprio per questo l’Agcom, al di là del ruolo specifico che le si vorrà riservare nell’attuazione del regolamento europeo, è a disposizione per contribuire alle riflessioni in corso, anche in relazione alle intersezioni tra l’AI Act e i plessi normativi settoriali e a tale scopo, spiega Lasorella, “si è tempestivamente dotata di un supporto qualificato in merito alle implicazioni dei sistemi di intelligenza artificiale sugli ambiti di competenza dell’Autorità e sul ruolo che la stessa potrà assumere, mediante l’istituzione di un Comitato di esperti di alto livello, con funzioni consultive (delibera n. 11/24/CONS), che può avvalersi della collaborazione degli Uffici dell’Autorità di volta in volta interessati”.

Secondo il presidente di AgCom, la chiave per affrontare la sfida del digitale è nella cooperazione e nell’interazione di tutti i soggetti istituzionali ed in particolare di tutte le Autorità competenti nei vari settori, coordinando gli sforzi in un’ottica di sistema e proprio per questo l’Autorità, anche alla luce delle nuove competenze di Coordinatore dei servizi digitali, intende rafforzare la cooperazione con l’Antitrust e con il Garante Privacy, “avviando la revisione di appositi protocolli d’intesa, nonché con tutti gli altri soggetti interessati“.

La fotografia della situazione del mercato delle comunicazioni in Italia, nell’ambito del quale il settore dei servizi media audiovisivi (televisione, radio, quotidiani e periodici) vale circa 11,5 miliardi di euro nel 2023, è contenuta nella Relazione annuale 2024 di Agcom, che è possibile consultare integralmente nel file che segue.


Newsletter – Non perderti le ultime novità sul mondo dell’Intelligenza Artificiale. Iscriviti alla newsletter di Rivista.AI e accedi a un mondo di contenuti esclusivi direttamente nella tua casella di posta!