Figma, leader nel settore del design collaborativo, ha sempre posto l’innovazione e la facilità d’uso al centro della sua filosofia. Nata come una piattaforma per il design UI/UX che permette a designer e team di lavorare insieme in tempo reale, Figma ha rivoluzionato il modo in cui vengono creati e condivisi i progetti digitali. Recentemente, l’azienda ha compiuto un ulteriore passo avanti, integrando l’intelligenza artificiale di nuova generazione nelle sue funzionalità, aprendo nuove possibilità per i designer di tutto il mondo.

La Nuova Funzionalità di Gen-AI

La scorsa settimana, Figma ha lanciato una feature rivoluzionaria che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa (Gen-AI) per creare design di applicazioni a partire da semplici prompt testuali. Questa funzione rappresenta una svolta significativa, permettendo agli utenti di descrivere verbalmente il tipo di applicazione desiderata e di vedere generati automaticamente i relativi design. Questa innovazione non solo velocizza il processo di design, ma apre anche le porte a chi ha meno competenze tecniche nel settore del design UI/UX.

Il Processo di Generazione

Il funzionamento della nuova feature di Figma è semplice e intuitivo. Gli utenti devono solo inserire un prompt testuale che descrive l’applicazione desiderata. Ad esempio, inserendo “weather app”, l’intelligenza artificiale di Figma analizzerà il prompt e genererà diverse proposte di design per l’applicazione meteo. Questo processo è alimentato da modelli di intelligenza artificiale avanzati che comprendono il contesto e i requisiti del prompt, producendo design coerenti e visivamente accattivanti.

Esempio di Utilizzo: Creazione di una Weather App

Per illustrare l’efficacia e la versatilità di questa nuova funzionalità, consideriamo un esempio pratico. Un utente ha richiesto la generazione di una “weather app” utilizzando il nuovo tool di Figma. Di seguito sono riportati i tre tentativi di generazione di design effettuati dall’AI di Figma:

  1. Primo Tentativo: La prima proposta di design presenta un’interfaccia minimalista con una palette di colori chiari. Include un’icona grande che rappresenta le condizioni meteo attuali, insieme a dettagli come temperatura, umidità e previsioni giornaliere. Questo design è ideale per un’applicazione che punta alla semplicità e all’immediatezza delle informazioni.
  2. Secondo Tentativo: Il secondo design offre un layout più ricco di informazioni, con grafici che mostrano l’andamento della temperatura e delle precipitazioni nel corso della giornata. Utilizza una combinazione di colori vivaci per differenziare le diverse sezioni dell’app, rendendo l’esperienza utente più interattiva e dinamica.
  3. Terzo Tentativo: Il terzo design propone un’interfaccia che integra mappe meteo interattive, permettendo agli utenti di visualizzare le condizioni meteo in diverse località. Questa proposta è particolarmente utile per chi necessita di informazioni dettagliate e geograficamente specifiche, come viaggiatori o professionisti del settore meteo.

Polemiche e Critiche: La Controversia della App di Apple Creata da Figma

Nonostante l’entusiasmo generato dall’introduzione di questa nuova funzionalità, non sono mancate le polemiche. Una delle critiche più accese è emersa in seguito alla creazione di un’app per Apple tramite Figma. Diversi designer e sviluppatori hanno espresso preoccupazioni riguardo alla qualità e alla proprietà intellettuale dei design generati dall’IA.

Lo sviluppatore di FiftyThree, Andy Allen, creatore dell’app Paper per iPad, gli ha chiesto di creare un’app meteo. Ogni volta che ci ha provato, i risultati erano copie esatte dell’app di Apple.

Il CEO di Figma Dylan Field ha risposto, che l’IA non è addestrata su nessun design di app esistente, ma che c’è un problema nei “sistemi di progettazione sottostanti”.

La funzione Crea design è disattivata fino a risoluzione del problema.

Qualità del Design

Alcuni professionisti del settore hanno criticato i design generati dall’IA di Figma per la loro qualità non sempre all’altezza degli standard professionali richiesti da aziende come Apple. Secondo loro, i design automatizzati mancano della finezza e dell’attenzione ai dettagli che solo un designer umano può garantire. Questa critica solleva una questione importante: può l’intelligenza artificiale sostituire completamente la creatività umana nel campo del design?

Proprietà Intellettuale

Un’altra polemica riguarda la proprietà intellettuale dei design generati dall’IA. Quando un’applicazione viene creata automaticamente a partire da un prompt, chi detiene i diritti sul design? Questo aspetto legale è ancora in fase di definizione, e diverse voci nel settore legale e del design stanno chiedendo chiarimenti e regolamentazioni più precise. In particolare, il caso di Apple ha messo in luce la necessità di un quadro normativo che tuteli sia i creatori umani sia le aziende che utilizzano strumenti di AI per la generazione di contenuti.

Etica e Responsabilità

Infine, c’è la questione etica relativa all’uso dell’intelligenza artificiale nel design. L’automatizzazione del processo di creazione potrebbe portare a una diminuzione delle opportunità di lavoro per i designer umani, un aspetto che preoccupa molti professionisti del settore. Inoltre, la responsabilità per eventuali errori o problemi nei design generati dall’IA rimane un’area grigia, sollevando interrogativi su chi debba rispondere in caso di difetti o mancanze nel prodotto finale.

Implicazioni e Futuro del Design con Gen-AI

L’introduzione di questa funzionalità da parte di Figma ha implicazioni significative per il futuro del design. Da un lato, democratizza l’accesso a strumenti di design avanzati, permettendo anche ai non esperti di creare prototipi di alta qualità. Dall’altro, consente ai designer professionisti di risparmiare tempo su compiti ripetitivi e di concentrarsi su aspetti più creativi e strategici del loro lavoro.

Inoltre, l’evoluzione continua dell’intelligenza artificiale nel campo del design potrebbe portare a sviluppi ancora più avanzati, come la personalizzazione automatica dei design in base alle preferenze degli utenti o l’integrazione di feedback in tempo reale per migliorare continuamente i prototipi.

Figma continua a spingersi oltre i confini del possibile nel design collaborativo, e l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa è solo l’ultimo esempio di questa incessante ricerca di innovazione. La nuova funzionalità che consente di generare design di applicazioni a partire da semplici prompt testuali rappresenta un significativo passo avanti, facilitando il processo di design e rendendolo accessibile a una gamma più ampia di utenti. Tuttavia, le polemiche emerse in seguito alla creazione di un’app per Apple sollevano importanti questioni sulla qualità, la proprietà intellettuale e l’etica nell’uso dell’IA nel design. Con queste nuove capacità, Figma non solo consolida la sua posizione di leader nel settore, ma apre anche nuove strade per il futuro del design digitale.