Google ha mantenuto la promessa di aprire al pubblico il suo modello AI più potente, Gemini 1.5 Pro, dopo la versione beta del mese scorso per gli sviluppatori. L’azienda ha recentemente annunciato l’integrazione di Gemini 1.5 Pro nell’app NotebookLM, destinata a ricercatori, studenti e altri utenti che necessitano di organizzare informazioni.

Questo aggiornamento permette a NotebookLM di leggere informazioni non solo da Google Docs, PDF e file di testo, ma anche da Google Slides e URL di siti web. Una delle nuove funzionalità introdotte è la Notebook Guide, che può leggere le fonti caricate e creare guide allo studio, FAQ o documenti di briefing. Gli utenti, inoltre, possono interrogare NotebookLM su grafici, immagini e diagrammi caricati sulla piattaforma, il tutto grazie alla potenza di Gemini 1.5 Pro.

Gemini 1.5 Pro è il modello linguistico avanzato che alimenta anche la versione a pagamento del chatbot Gemini, grazie a questo aggiornamento, gli utenti possono caricare fino a 50 fonti per progetto, con una lunghezza massima di 500.000 parole ciascuna, rispetto alle precedenti cinque fonti. NotebookLM non è pensato per scrivere documenti di ricerca in autonomia, ma per facilitare l’organizzazione e la condivisione delle informazioni.

Google ha dichiarato nel suo annuncio che l’obiettivo è fornire strumenti più veloci ed economici agli sviluppatori di intelligenza artificiale, permettendo nuovi utilizzi, maggiore robustezza e affidabilità.

Immagine: Google

Inoltre, Google ha annunciato che Gemini 1.5 Pro sarà integrato nei Google products, incluso Gemini Advanced e nelle app Workspace. Sia 1.5 Pro che 1.5 Flash, un modello ancora più leggero progettato per essere veloce ed efficiente da servire su larga scala, sono disponibili con una finestra contestuale estesa a 1 milione di token in anteprima su Google AI Studio and Vertex AI. Una finestra contestuale a 2 milioni di token è disponibile per gli sviluppatori che usano l’API e i clienti Google Cloud in lista d’attesa.

L’integrazione di Gemini 1.5 Pro in NotebookLM e altri prodotti Google rappresenta un passo importante verso la democratizzazione dell’intelligenza artificiale, rendendo le potenti capacità di questo modello accessibili a un pubblico più ampio Con il suo potenziale di rivoluzionare l’elaborazione del linguaggio naturale, Gemini 1.5 Pro promette di aprire nuove strade per l’innovazione e l’efficienza in una vasta gamma di settori.

Google ha anche recentemente rilasciato Gemma 2 27B, un modello di linguaggio di grandi dimensioni open source che ha rapidamente conquistato il trono del modello open source con le risposte di qualità più elevata, secondo la classifica LLM Arena. Questo nuovo modello open source di Google sta facendo scalpore nella comunità dell’intelligenza artificiale.

Gemma 2 27B è un’alternativa open source a modelli proprietari come GPT-4 e ChatGPT di OpenAI. A differenza di questi ultimi, Gemma 2 offre maggiori garanzie in termini di privacy dei dati e meno limitazioni sui casi d’uso, essendo un modello open source.

La comunità open source ha accolto con entusiasmo l’arrivo di Gemma 2, vedendolo come un importante passo avanti per l’accessibilità e la trasparenza nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa. Molti esperti ritengono che modelli open source come Gemma 2 possano aiutare a democratizzare questa tecnologia e renderla più equa e inclusiva.

Tuttavia, l’implementazione e la manutenzione di modelli linguistici di grandi dimensioni come Gemma 2 rimangono una sfida significativa. Servono ingegneri altamente specializzati e risorse hardware molto potenti, come GPU con almeno 140 GB di vRAM per far girare Gemma 2 in modalità fp16 senza quantizzazione. Ciò rappresenta una barriera all’adozione per molte organizzazioni.

In conclusione, il rilascio di Gemma 2 27B da parte di Google sta suscitando molto interesse e dibattito all’interno della comunità open source. Questo modello open source di grandi dimensioni rappresenta un’alternativa interessante ai modelli proprietari, ma la sua implementazione rimane una sfida complessa che richiede notevoli risorse. La comunità sta monitorando attentamente gli sviluppi di Gemma 2 e di altre soluzioni open source simili.