È indubbio che negli ultimi decenni, i settori della finanza e della contabilità abbiano subito profonde trasformazioni grazie all’adozione di innovazioni e di soluzioni tecnologiche avanzate. A partire dai fogli di calcolo fino alla diffusione del cloud computing, la tecnologia ha migliorato in modo significativo l’efficienza operativa, la velocità e la precisione dei processi finanziari.
Ora, l’impatto dell’Intelligenza Artificiale generativa nel settore, rappresenta una ulteriore svolta epocale, perché introduce, da una lato, tutta una serie di nuove opportunità, all’altro anche una serie di sfide che debbono essere prese molto seriamente in quanto in grado di impattare e ridefinire le competenze professionali che sono richieste ai professionisti del settore ma anche da quegli studenti che aspirano a lavorare nel settore finanziario.
Secondo un recente studio condotto dalla banca d’investimento Evercore e da Visionary Future (un incubatore di nuove iniziative imprenditoriali), che ha analizzato 160 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti, sono proprio i lavori nei settori finanziario e della contabilità quelli che verranno maggiormente impattati nel prossimo futuro, soprattutto per quanto riguarda l’automatizzazione di attività specifiche.
In un articolo pubblicato di recente sul Financial Times, Stuart Tait, CTO per il settore fiscale e legale di KPMG UK, descrive questa tecnologia come un punto di svolta per il settore fiscale, perché è in grado di gestire compiti complessi oltre l’automazione di routine. Secondo Tait, l’intelligenza artificiale per la ricerca fiscale e l’analisi tecnica fornirà un guadagno di efficienza simile al passaggio dalle macchine da scrivere agli elaboratori di testi perché l’adozione di questi strumenti in ambito lavorativo consentirà di rispondere a domande fiscali in pochi minuti e con una precisione superiore al 95%.
È chiaro quindi che i programmi di formazione finanziaria debbano evolvere come risposta a questi cambiamenti e concentrarsi su percorsi specifici sull’intelligenza artificiale.
Nello stesso articolo, David Shrier, professore di pratica in Intelligenza Artificiale e innovazione presso l’Imperial College Business School di Londra, sottolinea l’importanza che, all’interno delle Università, il percorso di studi sui temi della finanza prepari gli studenti per questo nuovo mondo, puntando su competenze tecniche come l’analisi dei dati. Perché il cambiamento portato dall’adozione dell’AI nel settore, comporterà anche la nascita e lo sviluppo di nuove mansioni, come il trader algoritmico e l’analista finanziario basato sull’intelligenza artificiale, per i quali, il tema dell’apprendimento automatico potrebbe essere utilizzato per analizzare i dati finanziari, prevedere le tendenze del mercato e automatizzare i processi. Fermo restando che le competenze chiave dei professionisti contabili e finanziari continueranno ad avere importanza anche nel prossimo futuro.
Il tema però non riguarda solo le nuove leve. Di fronte ad una rivoluzione di sistema come quella dell’Intelligenza Artificiale diventa straordinariamente importante anche, se non soprattutto, per i lavoratori già occupati, che lo sviluppo delle proprie competenze professionali lungo tutto l’arco della propria carriera.
Secondo una recente ricerca di Citi, infatti, l’Intelligenza Artificiale è destinata a sconvolgere il settore finanziario, non solo aggiungendo decine di miliardi di dollari di profitti, ma anche portando all’automazione di circa la metà dei posti di lavoro nel settore. Secondo il rapporto, oltre la metà (54%) dei posti di lavoro nel settore bancario hanno un elevato potenziale di automazione, la percentuale più alta di qualsiasi altro settore.
Alla luce di questi dati è facile capire come l’importanza di aggiornare costantemente le proprie conoscenze e competenze professionali non sia mai stata così cruciale. L’AI sta rapidamente trasformando molteplici settori, automatizzando compiti complessi e migliorando la capacità decisionale attraverso l’analisi avanzata dei dati. Questo cambiamento impone ai professionisti di adattarsi a nuove tecnologie e metodologie per rimanere competitivi e rilevanti nel mercato del lavoro.
Il continuo sviluppo professionale diventa essenziale non solo per comprendere e utilizzare efficacemente le nuove tecnologie, ma anche per sfruttare le opportunità di crescita che emergono in un panorama in rapida evoluzione. Mantenere le proprie competenze aggiornate garantisce la capacità di innovare, migliorare la produttività, contribuire in modo significativo al successo organizzativo in un’era dominata dall’AI e, dettaglio di non poco conto, garantire la propria employability sul mercato del lavoro.
Il futuro appartiene a coloro che possono utilizzare l’intelligenza artificiale per svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente ed efficace”
Feng li, london baye business school
Newsletter – Non perderti le ultime novità sul mondo dell’Intelligenza Artificiale. Iscriviti alla newsletter di Rivista.AI e accedi a un mondo di contenuti esclusivi direttamente nella tua casella di posta!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.