Nvidia, Microsoft e altre grandi aziende tecnologiche sono leader nell’adozione dell’intelligenza artificiale aziendale, secondo un sondaggio di UBS. Il sondaggio ha mostrato segnali positivi anche per ServiceNow, Adobe, Snowflake e Amazon Web Services. Il 52% degli intervistati ha dichiarato che la propria azienda ha avviato almeno un progetto di intelligenza artificiale generativa, in aumento rispetto al 39% di sei mesi fa. Tuttavia, solo il 10% delle organizzazioni utilizza l’IA su larga scala, suggerendo che la monetizzazione significativa dell’IA è prevista per il 2025 piuttosto che per la fine del 2024.

I primi progetti di IA avevano una portata ridotta, con una spesa media prevista di 1,57 milioni di dollari per il 2024, rispetto a 1,65 milioni di dollari nel 2023, e si prevede che raggiungerà i 2,95 milioni di dollari nel 2025. Nvidia rimane la piattaforma di elaborazione preferita per il training e l’inferenza delle GPU, con quasi il 70% degli intervistati che utilizza hardware Nvidia per la formazione LLM. Il 21% utilizza AWS Trainium e il 4% Gaudi di Intel.

I modelli OpenAI supportati da Microsoft, ChatGPT 4 e ChatGPT 3.5, sono i LLM più utilizzati dalle aziende, seguiti da Llama di Meta. Microsoft e AWS sono i principali fornitori di infrastrutture cloud per l’IA, con Google Cloud al terzo posto. ServiceNow è il fornitore IT interno più utilizzato per l’IA, seguito da Salesforce.

Per gli strumenti AI per la creazione di testo in immagini, la maggior parte delle aziende preferisce OpenAI DALL-E e Adobe Firefly. Microsoft GitHub Copilot è lo strumento di programmazione automatica più utilizzato dagli sviluppatori (65%). UBS ha intervistato i dirigenti IT di 130 organizzazioni sui loro piani di implementazione dell’IA a livello di chip, modello, infrastruttura cloud, dati, sicurezza e software applicativo.