Cara.app è una piattaforma di social media progettata specificamente per gli artisti, focalizzata sull’arte e che fornisce uno spazio per gli artisti di connettersi tra loro.
Ha guadagnato attenzione significativa tra gli artisti e i designer a causa della sua politica rigorosa di non utilizzo di AI, che proibisce le immagini generate da AI a meno che non siano chiaramente etichettate come tali. Questo movimento ha risuonato con gli artisti che sono preoccupati per le implicazioni etiche del contenuto generato da AI.
Caratteristiche chiave e punti vendita:
- Politica di non utilizzo di AI: Cara non consente le immagini generate da AI a meno che non siano chiaramente etichettate come tali. Ciò è raggiunto attraverso tecnologia di rilevamento AI che garantisce il rispetto della politica di non utilizzo di AI.
- Interfaccia utente familiare: L’interfaccia utente di Cara è simile a Instagram, rendendo facile per gli utenti passare da una piattaforma all’altra. La piattaforma include funzionalità come un profilo con una bio, numeri di follower e seguiti, pubblicazione di immagini con didascalie e hashtag, e una sezione “Scopri” per esplorare i post degli altri utenti.
- Sezione Portfolio: Ogni profilo include una sezione “Portfolio” dove gli utenti possono esibire il loro lavoro, categorizzandolo per campo, medium, tipo di progetto e software utilizzato. Questa funzionalità è particolarmente utile per gli artisti che desiderano mettere in evidenza le loro competenze e progetti.
- Atmosfera comunitaria: Cara si vanta della sua atmosfera comunitaria positiva, libera da annunci pubblicitari e contenuti rumorosi. Gli artisti possono connettersi con individui simili e trovare ispirazione nel ambiente curato della piattaforma.
- Accessibilità: La piattaforma è accessibile su Android, iOS e come sito web, rendendola facile per gli artisti di utilizzare su diversi dispositivi.
Sfide e prospettive future:
- Problemi tecnici: Cara ha sperimentato problemi tecnici a causa del traffico aumentato, il che può influire sull’esperienza utente.
- Piccolo team: La piattaforma dipende dalle donazioni per mantenere la piattaforma, il che può limitare la sua capacità di espandersi e migliorare.
- Focalizzazione su nicchia: La focalizzazione di Cara sull’arte può limitare il suo appello ai non artisti, rendendola una piattaforma di nicchia.
Cara.app è un’alternativa a Instagram che è specificamente progettata per gli artisti. La sua politica rigorosa di non utilizzo di AI e l’interfaccia utente familiare la rendono un’opzione attraente per gli artisti che sono preoccupati per le implicazioni etiche del contenuto generato da AI. Sebbene affronti sfide, la positiva atmosfera comunitaria e la sezione Portfolio di Cara la rendono una piattaforma preziosa per gli artisti di connettersi e esibire il loro lavoro.
Fondata nell’ottobre 2023 dall’artista e fotografo Jingna Zhang, Cara si propone come alternativa a piattaforme come DeviantArt e ArtStation, che permettono la condivisione di immagini generate da intelligenza artificiale generativa.
Cara , social network con sede a Seattle e piattaforma di portfolio di artisti, ha catturato questo zeitgeist anti-IA, mentre Not By AI , con sede a Filadelfia , ha avviato una campagna per aiutare artisti e creatori a certificare il loro lavoro creato dall’uomo.
“Ho aspettato e aspettato che ArtStation rivedesse la propria posizione”, “Non so se a loro non importa perché pensano che le persone non abbiano più nessun posto dove andare. Quindi ho pensato, se è così, lo costruirò.
BLOG Zhang
Come ha spiegato Zhang, voleva costruire una piattaforma che facilitasse la discussione e l’educazione e, cosa fondamentale, escludesse il suo contenuto dallo scraping per impostazione predefinita. Inoltre, il suo servizio non accetterà opere d’arte basate sull’intelligenza artificiale finché non saranno approvate leggi per proteggere gli artisti e i set di dati dell’intelligenza artificiale non saranno di provenienza etica.
Il sito aggiunge automaticamente il tag “NoAI” alle immagini caricate, per impedire ai bot di intelligenza artificiale di raccoglierle. Tuttavia, il sito riconosce che ci sono limitazioni a questa protezione.
“Nessuna immagine pubblicamente visibile su Internet può essere completamente protetta da un’operazione non etica se le aziende e i malintenzionati sono determinati a farlo”, spiega Cara. “Quindi, mentre ci impegniamo a ridurre il più possibile il peso degli artisti per proteggere le loro creazioni dall’aggiunta ai set di dati AI, ci troviamo di fronte alle stesse limitazioni che tutti gli altri siti Web stanno attualmente attraversando e non possiamo garantire che i tag da soli funzioneranno. proteggere completamente i creatori.
FAQ di Cara ,
“Ora siamo a quasi 900.000 utenti, ma è stato stressante”, ha detto Zhang a Wired . “Ho visto una fattura di un fornitore di servizi, che ammontava a quasi 100.000 dollari per sei giorni.”
Cara ha collaborato con SAND Lab, sviluppatore del progetto Glaze, che sta creando una tecnologia per impedire l’uso delle immagini degli artisti nei modelli di intelligenza artificiale. Glaze utilizza algoritmi di apprendimento automatico per fare piccole modifiche alle immagini digitali. Sebbene queste modifiche siano invisibili, alterano le immagini abbastanza da impedire il loro utilizzo nei modelli di intelligenza artificiale. Inoltre, la politica di Cara vieta la pubblicazione di NFT creati con intelligenza artificiale generativa.
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