Comunicato dei Leader G7 Sicurezza nel Cyberspazio

Il Comunicato dei Leader G7 di Apulia è stato emesso il 14 giugno 2024 durante il Summit G7 tenutosi a Borgo Egnazia, Apulia, Italia.

Il comunicato è una dichiarazione congiunta dei leader dei paesi membri G7, inclusi Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, nonché il Presidente del Consiglio europeo e la Presidente della Commissione europea, rappresentanti dell’Unione europea.

Il comunicato riafferma il impegno dei leader G7 a difendere la legge e l’ordine, a promuovere principi democratici e a sostenere il multilateralismo. Inoltre, sottolinea l’importanza di affrontare sfide globali pressanti, come il cambiamento climatico, la migrazione e l’ineguaglianza economica. Il documento elenca alcune iniziative e accordi raggiunti dai leader, tra cui:

1. **Intelligenza Artificiale (IA)**: I leader G7 hanno deciso di lanciare un piano d’azione sull’utilizzo dell’IA nel mondo del lavoro e di sviluppare un marchio per supportare l’implementazione del Codice internazionale di condotta per le organizzazioni che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale avanzati.

2. **Crescita economica globale**: I leader hanno deciso di promuovere una crescita economica globale forte e inclusiva, mantenere la stabilità finanziaria e investire nelle loro economie per promuovere posti di lavoro e accelerare le transizioni energetiche e pulite.

3. **Migrazione**: I leader G7 hanno riaffermato il loro impegno a fronteggiare le cause profonde dell’emigrazione irregolare, a migliorare la gestione delle frontiere e a contrastare il crimine organizzato transnazionale. Hanno anche lanciato la Coalizione G7 per prevenire e contrastare lo sfruttamento di migranti.

4. **Cambiamento climatico**: I leader hanno sottolineato la necessità di affrontare la crisi del cambiamento climatico, della inquinamento e della perdita di biodiversità. Hanno deciso di presentare contributi nazionali determinati in base alle Nazioni Unite al 1,5°C e di guidare gli sforzi globali per preservare foreste e oceani e porre fine all’inquinamento da plastica.

5. **Ucraina**: I leader G7 hanno espresso la loro solidarietà con l’Ucraina e hanno deciso di mettere a disposizione circa 50 miliardi di dollari statunitensi, sfruttando i ricavi straordinari degli asset sovrani russi immobilizzati. Hanno anche chiesto un aumento significativo e sostenuto dell’assistenza umanitaria.

6. **Africa**: I leader hanno intrapreso un dialogo con i paesi africani in uno spirito di partenariato equo e strategico, avanzando i loro sforzi per investire in infrastrutture sostenibili e hanno lanciato l’iniziativa Energia per il Crescita in Africa.

7. **Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (ODS)**: I leader G7 hanno riconosciuto che ridurre la povertà e affrontare sfide globali vanno di pari passo e hanno deciso di raggiungere obiettivi multilaterali più efficaci e sostenibili.

8. **Uguaglianza di genere**: I leader hanno riaffermato il loro impegno per l’uguaglianza di genere e hanno deciso di liberare almeno 20 miliardi di dollari statunitensi entro tre anni per aumentare l’empowerment delle donne.

9. **Sicurezza alimentare**: I leader G7 hanno lanciato l’iniziativa Sviluppo dei Sistemi Alimentari di Apulia per rafforzare la sicurezza alimentare globale e aumentare la resistenza climatica.

10. **Banche di Sviluppo Multilaterali**: I leader hanno chiesto azione dalla comunità internazionale per affrontare i carichi debitori e hanno deciso di aumentare la capacità di prestito del Banco Mondiale di 70 miliardi di dollari statunitensi entro dieci anni.

Il Comunicato dei Leader G7 di Apulia riflette l’impegno collettivo dei leader G7 a fronteggiare sfide globali pressanti e a promuovere la cooperazione tra le nazioni.

Il G7 riconosce che la sicurezza delle nostre società dipende sempre più da un utilizzo aperto, interoperabile, sicuro, resiliente e rispettoso dei diritti umani del cyberspazio. Vengono evidenziate le seguenti iniziative:

• Sostegno al lavoro continuo del Gruppo Cyber di Ise-Shima per promuovere un comportamento responsabile degli Stati nel cyberspazio, attraverso l’applicazione del diritto internazionale, misure efficaci di rafforzamento della fiducia, iniziative mirate di capacity building, basate su un approccio multistakeholder e integrando la sicurezza informatica nell’agenda dello sviluppo.
• Riaffermazione del sostegno al Programma d’Azione per promuovere un comportamento responsabile degli Stati nell’uso delle TIC nel contesto della sicurezza internazionale, come meccanismo permanente e orientato all’azione per discutere di sicurezza informatica all’ONU a partire dal 2025.
• Impegno a contrastare le minacce strategiche e a ritenere responsabili gli attori informatici malevoli, intensificando il lavoro delle istituzioni competenti sull’intensificazione dello scambio di informazioni e del coordinamento.
• Impegno a migliorare la resilienza collettiva attraverso il neoistituito Gruppo di Lavoro sulla Sicurezza Informatica del G7, sfruttando le sinergie con il Gruppo Cyber di Ise-Shima.
• Approccio quadripartito per contrastare le attività informatiche dannose: i) promuovere un comportamento responsabile degli Stati nel cyberspazio; ii) migliorare la sicurezza informatica, anche nel settore privato; iii) sviluppare e utilizzare strumenti per scoraggiare e rispondere ai comportamenti dannosi (degli Stati) e ai criminali informatici, e interrompere le infrastrutture che utilizzano, anche rafforzando il coordinamento sui processi di attribuzione; iv) rafforzare la capacità di sicurezza informatica dei partner.
• Impegno a contrastare l’aumento degli attacchi ransomware da parte di criminali informatici, continuando a sfruttare al meglio gli strumenti disponibili e perseguendo tali crimini.

Queste iniziative mirano a promuovere un comportamento responsabile degli Stati nel cyberspazio, migliorare la sicurezza informatica, sviluppare strumenti per scoraggiare e rispondere alle attività dannose, e rafforzare la capacità di sicurezza informatica dei partner, al fine di garantire la sicurezza e la resilienza delle società del G7 nel cyberspazio.