Il sottosegretario all’innovazione di Palazzo Chigi Alessio Butti ha chiuso il convegno di due Giorni (12 e 13 giugno) alle Corsie Sistine di Roma, l’INNOVAZIONE nel sistema sanitario nazionale. Noi di Rivista.AI eravamo presenti.
I temi dei workshop si sono concentrati sulla collaborazione tra Stato, Regioni, Aziende sanitarie e industria informatica, e sul ruolo del fascicolo sanitario elettronico (FSE) e della telemedicina. Entro fine anno, il FSE permetterà di consultare esami, referti e prescrizioni. Saranno disponibili anche prenotazioni e ticket, rendendolo uno strumento utile per accedere a vari servizi.
Il convegno ha anche affrontato le grandi opportunità offerte dall’intelligenza artificiale per innovare il Fascicolo Sanitario Elettronico e il sistema sanitario nel suo complesso, ma anche le sfide normative e tecnologiche da affrontare per un suo utilizzo sicuro ed equo.
Ecco un riepilogo dei principali punti riguardanti il convegno sull’innovazione del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 (FSE 2.0) e l’intelligenza artificiale (AI) in ambito sanitario :
Impatto dell’AI Act sulla sanità italiana
Il disegno di legge italiano sull’AI Act prevede disposizioni specifiche per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario:
- L’AI non può discriminare l’accesso alle prestazioni sanitarie.
- È prioritario informare i pazienti sull’uso di sistemi AI.
- Si promuovono sistemi AI per l’inclusione e l’accessibilità delle persone con disabilità.
- L’AI in sanità non può sostituire il ruolo decisionale dei medici.
- L’AI Act avrà un grande impatto sui dispositivi medici contenenti software di intelligenza artificiale.
Iniziative dell’OMS e progetti italiani sull’AI in sanità
L’OMS ha pubblicato una guida con considerazioni normative sull’uso dell’AI in sanità, delineando 6 aree chiave per la regolamentazione:
- Documentazione e trasparenza dei sistemi AI.
- Gestione del rischio, inclusi interventi umani e sicurezza informatica.
- In Italia, un algoritmo AI ha dimostrato efficienza nell’individuare la retinopatia diabetica.
Potenzialità e sfide dell’AI in ambito sanitario
- L’AI potrebbe trasformare il settore sanitario migliorando diagnosi, trattamenti, assistenza e integrando le competenze dei medici.
- Tuttavia, l’AI viene spesso implementata senza piena comprensione del suo funzionamento, con rischi di danni agli utenti.
- L’uso di dati sanitari sensibili richiede solidi quadri giuridici per privacy e sicurezza.
- L’introduzione dell’AI in sanità deve avvenire secondo principi di universalità, sostenibilità, equità e appropriatezza per ridurre disuguaglianze.
Utilizzi attuali e futuri dell’AI in sanità. - Alcuni usi attuali dell’AI includono: riassunti di conversazioni medico-paziente, dati medici sintetici, supporto alle risposte cliniche.
- Usi futuri come diagnosi di malattie sono ancora lontani, mentre l’AI potrebbe migliorare processi operativi come programmazione e flusso pazienti.
- Le potenzialità dell’AI in sanità sono enormi, ma l’uomo e la macchina devono ancora trovare il giusto equilibrio in uno scenario di tagli e riduzioni nel settore.
Un Passo Verso il Futuro: La Visione del Sottosegretario all’innovazione di Palazzo Chigi Butti sull’Innovazione Tecnologica nel Settore Sanitario
Nella complessa e dinamica cornice del progresso tecnologico, il discorso del Sottosegretario Butti rappresenta un’importante riflessione sulle sfide e le opportunità che l’innovazione offre al sistema sanitario italiano.
Mezzo secolo di appunti e dibattiti ci hanno portato a questo punto cruciale, in cui la pratica e la teoria devono fondersi per realizzare quanto discusso e proposto. Grazie all’impegno del Ministero della Salute e dei numerosi consulenti, siamo ora pronti a fare un passo decisivo verso un futuro in cui la tecnologia gioca un ruolo centrale nella sanità.
Intelligenza Artificiale e Innovazione Tecnologica
L’adozione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, non è solo una questione di innovazione, ma anche di necessità. Il Governo sta assumendo decisioni importanti su questi temi, dimostrando una volontà concreta di aprire un confronto e un dialogo costruttivo. Nulla è chiuso e ogni proposta è suscettibile di miglioramenti e adattamenti. Questo approccio aperto è fondamentale per affrontare le sfide che ci aspettano.
Fascicolo Sanitario Elettronico: Una Lunga Attesa Verso la Realizzazione
Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è un progetto ambizioso che risale agli albori del terzo millennio. Negli ultimi 25 anni, ci sono stati molti dibattiti e sviluppi, ma siamo ora a un punto in cui possiamo realmente realizzarlo. La data stabilita dall’Unione Europea nel PNRR è giugno 2026. È una scadenza che possiamo e dobbiamo anticipare, offrendo al nostro sistema sanitario uno strumento moderno ed efficiente.
L’Ultimo Miglio dell’Assistenza Sanitaria
Un tema cruciale sollevato dal Sottosegretario è quello dell’ultimo miglio dell’assistenza sanitaria. La fragilità dell’infrastruttura tecnologica ereditata è una sfida, ma è anche un’opportunità per migliorare e innovare. Il concetto di fascicolo socio-sanitario elettronico rappresenta un passo avanti rispetto a quanto fatto finora, alzando l’asticella delle nostre ambizioni. La fragilità digitale è un problema che investe non solo il settore sanitario, ma l’intero Paese. Intervenire su questo fronte con azioni chirurgiche è fondamentale.
Formazione del Personale Sanitario e Consapevolezza Digitale
Il Governo ha stanziato 315 milioni di euro per la formazione digitale di medici e operatori sanitari. Questo investimento non solo migliorerà ulteriormente il livello di preparazione del personale, ma aiuterà anche i pazienti a superare il ritardo di consapevolezza digitale. È un passo cruciale per garantire che tutti possano beneficiare delle innovazioni tecnologiche.
Privacy e Protezione del Dato Personale
Una questione di grande rilevanza è quella della privacy e della protezione del dato personale. Questi due concetti, sebbene distinti, sono spesso confusi. Il Sottosegretario ha sottolineato l’importanza di una chiara distinzione e di una gestione accurata dei dati. Il Fascicolo Sanitario Elettronico deve essere implementato con attenzione, evitando errori del passato e garantendo la massima trasparenza.
Conclusione: Un Impegno Comune per un Futuro Migliore
Il discorso del Sottosegretario Butti si chiude con un richiamo alla collaborazione e alla trasparenza. L’innovazione tecnologica deve essere coniugata con la realtà sanitaria per evitare i rischi di un approccio superficiale. L’esperienza passata ci ha insegnato che il successo dipende dalla capacità di integrare tecnologia e organizzazione in modo armonioso e efficace.
Il ringraziamento finale del Sottosegretario agli ospiti e ai partecipanti riflette l’importanza di un impegno collettivo. Solo lavorando insieme possiamo realizzare la straordinaria potenzialità offerta dalle tecnologie avanzate, garantendo un sistema sanitario all’altezza delle sfide del futuro.
Il convegno ha affrontato le grandi opportunità offerte dall’intelligenza artificiale per innovare il Fascicolo Sanitario Elettronico e il sistema sanitario nel suo complesso, ma anche le sfide normative e tecnologiche da affrontare per un suo utilizzo sicuro ed equo.
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Sarà possibile esprimere la personale opposizione fino al 30 giugno 2024 tramite il servizio on line “FSE – Opposizione al pregresso” disponibile sul Portale Sistema TS .
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