Il Gruppo 24 ORE è la prima realtà editoriale in Italia a dotarsi di un codice di autodisciplina per l’applicazione etica dell’Intelligenza Artificiale all’interno delle sue attività editoriali e professionali.
Le linee guida del documento, elaborato con il contributo di esperti interni ed esterni all’azienda e condiviso con le redazioni del Gruppo, sono ispirate ai principi e raccomandazioni delle principali organizzazioni nazionali e internazionali e nazionali, come l’AI ACT e la relazione del la Commissione IA per l’Informazione del Governo italiano. In particolare il codice etico si propone di garantire che l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale sia in linea con i valori di onestà, correttezza e trasparenza che hanno sempre guidato il Gruppo nei suoi quasi 160 anni di storia.
Il codice di autodisciplina del Gruppo 24 ORE si applica a tutte le attività editoriali e professionali del Gruppo, con l’obiettivo di tutelare la qualità dell’informazione, l’integrità della professione giornalistica e di tutte le professionalità del Gruppo, nonché il rispetto dei diritti di terzi, prevedendo un sistema di monitoraggio e verifica periodica dell’efficacia e dell’adeguatezza delle misure adottate.
Nel commentare l’iniziativa, Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata del Gruppo 24 ORE, ha dichiarato che questa “dimostrano l’impegno del Gruppo nel promuovere una comprensione più ampia dell’AI e delle sue implicazioni etiche e sociali, nonché nel valorizzare il ruolo e il talento dei giornalisti ed esperti del Gruppo, che svolgono una funzione essenziale e insostituibile di selezione, verifica, interpretazione e contestualizzazione delle informazioni”.
Il codice adottato dal Gruppo 24 ORE si articola in sei principi fondamentali:
Conformità normativa:
il Gruppo si impegna a verificare che qualunque scelta relativa all’applicazione di modelli di AI nel Gruppo si sviluppi attraverso un utilizzo corretto e consapevole degli strumenti dell’AI, in modo da massimizzarne i vantaggi evitando comportamenti rischiosi, violazioni delle politiche aziendali o della normativa. Nell’utilizzo dell’AI vanno sempre tutelati il rispet to della privacy, la gestione efficace dei dati personali, la protezione del diritto d’autore e della proprietà intellettuale, del Gruppo o di terzi.
Provenienza e affidabilità dei dati:
il Gruppo si impegna a garantire che i dati utilizzati per alimentare i sistemi di AI siano pertinenti, accurati, completi, aggiornati, sempre sotto la responsabilità del Gruppo. Tutti i dati dovranno provenire da fonti attendibili e verificate, valorizzando la trasparenza in relazione all’origine, e dovranno essere revisionati periodicamente per garantirne l’attualità, integrità e rilevanza.
Human in the loop:
il Gruppo assicura la centralità dell’imprescindibile ruolo umano e professionale nel processo di sviluppo e adozione dell’AI e, pertanto, garantisce che le decisioni e le azioni basate sull’AI siano sempre sottoposte al controllo e alla supervisione umana. In questo modo i professionisti e gli operatori che utilizzano lo strumento potranno sempre mantenere autonomia valutativa e decisionale. In ambito giornalistico, l’AI sarà utilizzata esclusivamente come supporto all’attività dei giornalisti e non in sua sostituzione, garantendo qualità, imparzialità e pluralismo informativo.
Inclusività e diversità:
il Gruppo promuove l’uso dell’AI per favorire l’inclusività e la diversità ed evitare ogni genere di discriminazione attraverso revisioni costanti di algoritmi e dataset che devono essere rappresentativi della varietà socio culturale per prevenire stereotipi e informazioni scorrette e promuovere soluzioni che siano eticamente fondate e socialmente responsabili.
Responsabilità e accountability:
il Gruppo si impegna a far sì che ogni utente assuma la propria responsabilità nell’utilizzo dell’AI, in quanto le responsabilità individuali, le competenze e la “presa in carico” sono da considerarsi essenziali per l’integrazione e l’utilizzo dell’AI nei processi produttivi e decisionali. Considerando che il risultato generato da un sistema di AI è potenzialmente imperfetto, prima di utilizzarlo sarà necessario verificare che tale risultato sia corretto e accurato.
Educazione digitale e trasparenza comunicativa:
il Gruppo si impegna a diffondere la cultura e la conoscenza dell’AI tra i propri dipendenti e collaboratori attraverso percorsi formativi, equamente accessibili a tutti i livelli aziendali, con l’obiettivo di abilitare sia le competenze tecniche delle persone sia la capacità di comprensione delle implicazioni etiche e sociali dell’uso dell’AI. Parallelamente, promuove una comunicazione chiara e trasparente sull’impiego dell’AI, che consenta a qualunque professionista ed operatore di poterla utilizzare nel rispetto della legge e dei diritti di terzi, e garantisce trasparenza anche nell’identificare i prodotti elaborati attraverso l’utilizzo di sistemi di AI questi in sintesi i valori che sono alla base della scelta del Gruppo 24 ORE che, attraverso il codice di autodisciplina, si impegna a sfruttare le innovazioni tecnologiche dell’AI in modo etico e responsabile, utilizzandola per migliorare processi, prodotti e servizi, e garantendo che l’evoluzione tecnologica sia sempre in linea con i valori deontologici e professionali del gruppo editoriale.
Il codice di autodisciplina adottato dal Gruppo 24 ORE rappresenta un passo importante per un utilizzo etico e responsabile dell’Intelligenza Artificiale nelle attività editoriali e professionali, volto a tutelare anche un altro aspetto importante, quello della trasparenza nei confronti dei lettori sull’uso dell’AI, perché è indubbio che l’onda lunga dell’innovazione entrerà anche nelle redazioni. Trasparenza che questo blog ha deciso di adottare fin dal primo momento inserendo un bollino “AI Generated” su eventuali contenuti prodotti attraverso l’uso di sistemi di Intelligenza Artificiale che, per nostra policy interna, non possono essere pubblicati prima di una revisione da parte di uno dei nostri collaboratori per assicurare l’integrità e l’autenticità delle notizie.
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