Nella sua prima Relazione annuale, Fabio Panetta, Governatore della Banca d’Italia, ha delineato una strategia chiara per rilanciare la crescita economica dell’Italia. Panetta ha sottolineato la necessità di ridurre il debito pubblico, che drena risorse vitali dall’innovazione e dallo sviluppo, con un piano credibile che coniughi prudenza fiscale e stimoli alla crescita.

Potenzialità, tecnologie e produttività

La Banca d’Italia riconosce il ruolo fondamentale della tecnologia avanzata, inclusa l’Intelligenza Artificiale, nel migliorare la produttività e la crescita. L’Italia deve intensificare i suoi investimenti in settori all’avanguardia come la robotica e le infrastrutture digitali, per competere a livello globale. Tuttavia, la produttività del lavoro in Italia è stagnante, con salari che riflettono questa stagnazione e redditi orari inferiori a quelli di Francia e Germania.

Incentivi e Innovazione

Per aumentare la produttività, è cruciale incentivare gli investimenti in tecnologia e innovazione. Le politiche devono garantire un contesto regolamentare e concorrenziale adeguato, insieme a un ambiente macroeconomico stabile. La relazione ha sottolineato l’importanza di sostenere la ricerca e accompagnare il sistema produttivo nella sua trasformazione, proteggendo al contempo i soggetti più vulnerabili. È essenziale creare un ambiente normativo, economico e finanziario che incoraggi l’assunzione di rischi imprenditoriali nei settori innovativi e limiti il potere monopolistico degli attori oligopolistici.

L’importanza dell’Intelligenza Artificiale

Il Governatore ha poi discusso l’importanza dell’Intelligenza Artificiale nel garantire sicurezza, protezione e affidabilità. La Banca d’Italia riconosce il valore dell’AI nel plasmare il panorama economico e finanziario, ma sottolinea la necessità di un’innovazione etica e responsabile. Questo implica la creazione di un ambiente favorevole che favorisca l’innovazione e contrasti il potere dei monopoli tecnologici.

Parallelamente, il Governatore ha evidenziato come l’Europa, attualmente poco specializzata nella produzione di tecnologie avanzate, debba intensificare i suoi investimenti per rimanere competitiva a livello globale. Settori all’avanguardia come la robotica, le infrastrutture digitali, l’esplorazione spaziale, le biotecnologie e l’Intelligenza Artificiale sono cruciali per competere alla pari con i produttori esteri. Proprio per questo, sottolinea il Governatore, è necessario un ambiente regolamentare che favorisca le iniziative imprenditoriali innovative, considerando che la concorrenza opera su scala mondiale.

L’Intelligenza Artificiale è destinata a causare cambiamenti potenzialmente dirompenti nell’economia mondiale. Essa può sostenere la produttività e la crescita, anche se i costi e i benefici potrebbero distribuirsi in modo disomogeneo tra i settori e la società, specialmente nel breve termine. Inoltre, aggiunge Panetta, l’Intelligenza Artificiale comporta enormi consumi di energia, un fattore che deve essere gestito con attenzione.

Per fronteggiare questi cambiamenti, è auspicabile l’ingresso delle aziende europee nello sviluppo dell’AI. Iniziative comuni tra operatori di diversi Paesi dell’Unione Europea consentirebbero di reperire le enormi risorse finanziarie necessarie e di fare leva sulla ricerca scientifica di eccellenza all’interno dell’Unione. Queste iniziative permetterebbero, tra l’altro, di contrastare anche il potere di mercato dei giganti tecnologici esteri.

Sostegno all’Occupazione e Migrazione

Panetta ha anche evidenziato l’importanza del capitale umano e del sostegno all’occupazione. Con un calo previsto della popolazione in età lavorativa, è fondamentale aumentare i tassi di occupazione e gestire flussi migratori regolari, in coordinamento con altri paesi europei. Tuttavia, anche con un aumento dell’occupazione, solo la produttività potrà garantire sviluppo e redditi più elevati.

Settore Bancario e Tecnologie

Il 2023 è stato un anno favorevole per le banche italiane, con un rendimento del capitale oltre il 12%, ha sottolineato il Governatore. Tuttavia, l’adozione di nuove tecnologie sta riducendo il numero di sportelli bancari, il che potrebbe potenzialmente essere causa di disagi per alcune fasce di cittadini. La Banca d’Italia sta lavorando per prevenire l’esclusione dai servizi finanziari e facilitare l’accesso al contante.

Conclusioni

In sintesi, la strada indicata dal Governatore della Banca d’Italia per salvaguardare il futuro economico e tecnologico del Paese, è la promozione di una strategia che sia in grado di combinare la riduzione del debito con la crescita economica, puntando sull’innovazione tecnologica e sulla crescita della produttività anche attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e di strumenti come l’Intelligenza Artificiale, senza tralasciare la creazione di un meccanismo di incentivi e di un ambiente più favorevole allo sviluppo d’impresa, tutelando i lavoratori più vulnerabili al fine di garantire un progresso equilibrato e sostenibile.


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