In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il modo in cui interaghiamo con la tecnologia, la Catholic Answers ha introdotto un’iniziativa innovativa: Justin.AI, un modello 3D supportato dall’IA per fornire risposte alle domande sulla fede cattolica.
Lanciato il 25 aprile 2024, Justin.AI ha suscitato un grande interesse nella comunità cattolica e non solo. Molti si sono affrettati a provare questo nuovo strumento, curiosi di vedere come un’intelligenza artificiale potrebbe affrontare questioni di fede complesse e delicate.
Il suo debutto, è stato un flop. Justin o P. Justin, come era allora conosciuto -si è rivelato superficiale sulla teologia sacramentale, suggerendo che si possa battezzare qualcuno usando una bevanda sportiva, e andando ben oltre il suo status algoritmico nel tentativo di pronunciare un’assoluzione. È stato prontamente “degradato“…
Ecco il punto: affinando 150 miliardi di parametri, un computer può rispondere in modo coerente a domande in inglese, approssimando il pensiero umano.
Non c’è vera “comprensione“, ma una buona imitazione del significato umano che fa sì che una domanda riceva una risposta sensata (o a volte folle).
Anche con un bot come Justin, gran parte dell’addestramento avviene su frasi prese da internet. La fase finale può essere affinata su testi più specifici.
Per Justin, il Catechismo della Chiesa Cattolica sembra essere stato importante. Sarebbe altrettanto possibile usare testi come le Leggi della Politica Ecclesiastica di Hooker o l’Esposizione del Credo di John Pearson.
Quando abbiamo chiesto se mentire è sempre peccato. “Sì”, ha detto, anche se ci sono casi in cui trattenere informazioni è legittimo. Questo non funziona se un psicopatico misogino con un machete chiede se ci sono donne in casa (e tua sorella è lì).
Reazioni della Rete
Le reazioni online a Justin.AI sono state miste, con molti che accolgono con favore l’iniziativa e altri che esprimono preoccupazioni.
“È davvero impressionante vedere come la tecnologia possa essere utilizzata per diffondere la Parola di Dio”, ha commentato un utente su Twitter. “Justin.AI potrebbe raggiungere molte persone che altrimenti non avrebbero accesso a informazioni affidabili sulla fede cattolica.”
Tuttavia, non tutti sono convinti. “Non so, sembra un po’ freddo e impersonale”, ha scritto un utente su Facebook. “La fede è qualcosa di molto personale e credo che sia importante avere interazioni faccia a faccia con guide spirituali e membri della comunità.”
Altri hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e l’accuratezza delle informazioni fornite da Justin.AI. “Come possiamo essere sicuri che le risposte siano ortodosse e non contengano errori?”, ha chiesto un utente su un forum online. “La fede cattolica è complessa e delicata, e non vorrei che qualcuno fosse fuorviato da informazioni inesatte.”
Le Assicurazioni della Catholic Answers
Per affrontare queste preoccupazioni, la Catholic Answers ha pubblicato una dichiarazione sul sito web di Justin.AI, sottolineando che il chatbot è destinato solo a scopi educativi e di intrattenimento.
“In essenza, è un motore di ricerca sofisticato e non un sostituto dell’interazione umana reale“, si legge nella dichiarazione. “Se ci sono problemi con cui si lotta, si prega di cercare la guida del proprio pastore o consigliere spirituale.”
La Catholic Answers ha anche assicurato che le risposte di Justin.AI sono tratte da fonti affidabili di insegnamento cattolico, tra cui documenti magisteriali e contenuti dal sito web della stessa organizzazione.
“Abbiamo lavorato duramente per garantire che le informazioni fornite da Justin siano accurate, ortodosse e coerenti con l’insegnamento ufficiale della Chiesa”, ha dichiarato il presidente della Catholic Answers, Christopher Check, in un messaggio video allegato al sito web.
Le Potenzialità di Justin.AI
Nonostante le preoccupazioni, molti rimangono entusiasti delle potenzialità di Justin.AI. Alcuni vedono il chatbot come un modo per raggiungere le generazioni più giovani, che sono sempre più abituate a interagire con l’IA.
“I giovani di oggi crescono con la tecnologia”, ha commentato un utente su un blog cattolico. “Justin.AI potrebbe essere un modo per attrarli e avvicinarli alla fede, fornendo loro risposte alle loro domande in un formato che trovano familiare e accessibile.”
Altri vedono Justin.AI come uno strumento prezioso per colmare il divario di conoscenza sulla fede cattolica. “Molti cattolici, soprattutto quelli che non hanno avuto un’istruzione religiosa approfondita, hanno domande sulla loro fede a cui non sanno rispondere”, ha scritto un utente su un forum. “Justin.AI potrebbe essere una risorsa preziosa per loro, fornendo informazioni affidabili in modo semplice e intuitivo.”
Le Limitazioni di Justin.AI
Tuttavia, è importante riconoscere anche i limiti di Justin.AI. Come sottolineato dalla Catholic Answers, il chatbot non è un sostituto dell’interazione umana e della guida spirituale.
“Justin.AI può fornire informazioni di base sulla fede cattolica”, ha commentato un utente su un sito web di notizie religiose. “Ma quando si tratta di questioni personali, di lotta spirituale o di discernimento vocazionale, nulla può sostituire il consiglio di un essere umano con esperienza e saggezza.”
Inoltre, alcuni temono che l’uso diffuso di Justin.AI possa contribuire all’isolamento sociale e alla mancanza di connessione umana all’interno della comunità cattolica.
“È importante mantenere un equilibrio”, ha scritto un utente su un blog. “Mentre strumenti come Justin.AI possono essere utili, non dovrebbero mai sostituire le interazioni faccia a faccia con altri fedeli e guide spirituali. La fede è una questione comunitaria, non solo individuale.”
Il Futuro di Justin.AI
Mentre Justin.AI continua a evolversi e a migliorare le sue capacità, è entusiasmante immaginare il suo futuro all’interno della Chiesa cattolica. Forse un giorno potrà essere utilizzato per fornire catechesi personalizzata, guidare gli esercizi spirituali o persino offrire consigli di discernimento vocazionale.
Ma per realizzare appieno il suo potenziale, Justin.AI dovrà continuare a evolversi in modo etico e responsabile, sempre sotto la supervisione e la guida della Chiesa. Dovrà anche essere integrato in modo armonioso con le altre iniziative e risorse della Catholic Answers, piuttosto che essere visto come un sostituto di esse.
In definitiva, Justin.AI rappresenta un’interessante innovazione nel campo dell’evangelizzazione cattolica. Mentre la Chiesa continua ad abbracciare le nuove tecnologie, è importante mantenere una prospettiva equilibrata e guidata dalla saggezza della tradizione.
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