Honda Motor e IBM hanno stipulato un memorandum d’intesa per collaborare alla ricerca e allo sviluppo congiunti di tecnologie informatiche di prossima generazione per i veicoli, come i chip definiti dal software. Questa partnership pubblico-privato dimostra gli sforzi delle aziende per affrontare le sfide tecnologiche legate alla complessità e alle prestazioni dei semiconduttori nei veicoli del futuro.
L’accordo delinea l’intento di ricercare e sviluppare soluzioni innovative per le prestazioni di elaborazione, il consumo energetico e la complessità della progettazione dei veicoli definiti dal software (SDV). Questo sforzo congiunto riflette l’importanza strategica dello sviluppo di tecnologie avanzate per mantenere il vantaggio competitivo delle aziende automobilistiche.
Nel Passato Honda ha utilizzato IBM Bluemix e Watson per sviluppare analisi dei dati in tempo reale per una guida più sicura, un’app mobile chiamata Honda Connect e un sistema di coaching per la guida. Inoltre, Honda Pakistan ha sfruttato l’analisi dei dati con IBM e SAP per migliorare i servizi post-vendita. Queste collaborazioni dimostrano come la tecnologia IBM sia stata fondamentale per far progredire la sicurezza e l’esperienza del cliente nel settore automobilistico.
Si prevede che l’applicazione delle tecnologie di intelligenza artificiale subirà un’ampia accelerazione nel 2030 e oltre, creando nuove opportunità per lo sviluppo di SDV. Questa previsione sottolinea l’urgenza per le aziende di investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni basate sull’IA per rimanere all’avanguardia nel settore automobilistico.
Tuttavia, di fronte alla forte concorrenza dei veicoli a basso costo di produzione cinesi, Honda prevede ora di vendere 1,06 milioni di auto in Cina nell’anno fiscale 24, in calo del 13% rispetto all’anno precedente e del 40% in meno rispetto al record stabilito nel 2020. Questa sfida competitiva pone pressioni sulla Honda e sulle altre case automobilistiche occidentali per innovare e mantenere la propria quota di mercato in Cina.
Inoltre, la joint venture tra Honda Motor e Guangzhou Automotive Group, di proprietà statale cinese, ha ridotto la forza lavoro cinese offrendo licenziamenti volontari a 1.700 dipendenti. Questo segnala le difficoltà che le aziende automobilistiche straniere affrontano nell’operare in un mercato altamente competitivo e influenzato dalle politiche industriali cinesi.
La partnership tra Honda e IBM per lo sviluppo di tecnologie avanzate per i veicoli definiti dal software dimostra gli sforzi delle aziende per affrontare le sfide tecnologiche del settore automobilistico. Tuttavia, la concorrenza dei produttori cinesi e le pressioni del governo cinese pongono sfide significative per le case automobilistiche occidentali nel mantenere la propria posizione di mercato in Cina.
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