L’Istituto di Intelligenza Artificiale di Pechino (BAAI) ha recentemente creato un verme artificiale in grado di muoversi e bere acqua in una simulazione al computer. Questo è stato presentato come un passo fondamentale verso la creazione di un organismo artificiale intelligente.
I ricercatori del BAAI hanno simulato il sistema nervoso biologico di un Caenorhabditis elegans (C. elegans), un verme nematode trasparente lungo 1 mm che vive in ambienti di suolo temperato, includendo tutti i suoi 302 neuroni e la loro connettività a livello subcellulare. Il verme virtuale, chiamato MetaWorm 1.0, è in grado di muoversi autonomamente in un ambiente di simulazione 3D. Il prossimo passo sarà addestrare il verme digitale ad evitare ostacoli e cercare cibo.
Ma perché un verme virtuale? I vermi sono tra le creature più semplici, ma sono più intelligenti di quanto sembrino. Ad esempio, un C. elegans è composto da circa 1000 cellule somatiche, ma è in grado di percepire l’ambiente, sfuggire ai predatori, nutrirsi e riprodursi, il che lo rende un buon candidato per un organismo modello. Il C. elegans è anche il primo organismo multicellulare ad avere il suo genoma interamente sequenziato. Lo studio del C. elegans aiuterà i ricercatori a comprendere meglio i nostri complessi cervelli umani.
Il MetaWorm 1.0 del BAAI è l’ultimo sforzo per studiare e creare un verme al computer. Il primo progetto di questo tipo è stato OpenWorm, un progetto open source avviato nel 2013 con l’obiettivo di creare il primo organismo virtuale al computer. Il loro obiettivo era quello di costruire il primo modello computazionale completo del C. elegans.
Nel frattempo, l’Università di Tsinghua ha recentemente assunto Bowen Zhou, ex capo scienziato di IBM Watson e Presidente di Cloud & AI di JD.com, come professore a tempo indeterminato presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica e come professore della cattedra Huiyan. Il dottor Zhou è l’ultimo dei principali talenti cinesi nel campo dell’IA che si unisce al mondo accademico dall’industria.
Il dottor Zhou è specializzato in modelli statistici, apprendimento automatico e tecnologie di elaborazione del linguaggio umano, sia vocale che testuale. Il suo articolo più citato, “A structured self-attentive sentence embedding”, ha proposto un nuovo modello per estrarre un embedding di frase interpretabile introducendo l’attenzione self.
Il dottor Zhou ha conseguito la laurea in ingegneria elettrica presso l’Università di Scienza e Tecnologia della Cina, Hefei, Anhui, Cina, nel 1996, la laurea magistrale presso l’Accademia cinese delle scienze, Pechino, Cina, nel 1999, e il dottorato di ricerca presso l’Università del Colorado a Boulder, Boulder, CO, USA, nel 2003.
Il gruppo di ricerca del dottor Zhou presso l’Università di Tsinghua ha aperto posizioni per docenti, ricercatori, borsisti post-dottorato, ingegneri e studenti laureati. Il gruppo di ricerca si concentra sulle tecnologie chiave per l’intelligenza digitale interattiva multimodale, tra cui la rappresentazione, la comprensione, la generazione, il ragionamento e l’interazione multimodale, la teoria di base e un nuovo paradigma per l’intelligenza art
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