Lanciata nel 2020, la Rome Call ha riunito originariamente la Pontificia Accademia, i leader di Microsoft e IBM il governo italiano e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura per promuovere scelte etiche nello sviluppo della tecnologia , norme legali per regolamentarla e sforzi educativi per aiutare le persone a comprendere l’intelligenza artificiale e il suo ruolo in una vasta gamma di applicazioni.

Oggi anche Cisco nella persona dell Presidente Chuck Robbins dopo aver brevemente incontrato Papa Francesco ha aderito alla iniziativa.

Siamo molto lieti che Cisco abbia aderito alla Rome Call, perché è un’azienda che svolge un ruolo cruciale come partner tecnologico per l’adozione e l’implementazione dell’intelligenza artificiale (AI), offrendo competenze in infrastrutture, sicurezza e protezione dei beni Dati e sistemi di intelligenza artificiale. D’ora in poi valuteremo come questa possa crescere ulteriormente per coniugare l’impegno aziendale già presente con i principi etici della Rome Call

presidente della Fondazione RenAIssance, mons. Vincenzo Paglia.

I firmatari stanno inoltre spingendo per lo sviluppo dell “algoretica”, un quadro etico per garantire che gli algoritmi utilizzati per costruire sistemi artificialmente intelligenti promuovano ciò che è vero, giusto ed etico.

L’algoretica è un termine coniato dal teologo Paolo Benanti. L’algoretica fonde l’algoritmo con l’etica e si pone come una nuova branca dell’etica che si dedica a esaminare gli aspetti morali degli algoritmi e dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale1.

Il Rome Call for AI Ethics è un documento di grande importanza, firmato per la prima volta il 28 febbraio 2020. Questo documento è stato sviluppato per sostenere un approccio etico all’Intelligenza Artificiale (AI) e promuovere un senso di responsabilità tra organizzazioni, governi, istituzioni e il settore privato.

Pontificia Accademia per la Vita

La Pontificia Accademia per la Vita ha giocato un ruolo fondamentale nella creazione del Rome Call for AI Ethics. Questa accademia, con sede nello Stato della Città del Vaticano, è stata istituita da Papa Giovanni Paolo II con il motu proprio Vitae mysterium, l’11 febbraio 1994. Ha come fine la difesa e la promozione del valore della vita umana e della dignità della persona.

Fondazione RenAIssance

La Fondazione RenAIssance, istituita da Papa Francesco nel 2021, ha promosso il Rome Call for AI Ethics. Questa fondazione, con sede nella Città del Vaticano, presso la Pontificia Accademia per la Vita, è un’entità strumentale di tale Accademia. La Fondazione RenAIssance è un’organizzazione senza scopo di lucro con l’obiettivo di sostenere la riflessione antropologica ed etica delle nuove tecnologie sulla vita umana, promossa dalla Pontificia Accademia per la Vita.

Principi del Rome Call for AI Ethics

Il Rome Call for AI Ethics comprende 3 aree di impatto e 6 principi:

Aree di Impatto

  1. Etica: Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti.
  2. Educazione: Trasformare il mondo attraverso l’innovazione dell’IA significa impegnarsi a costruire un futuro per e con le generazioni più giovani.
  3. Diritti: Lo sviluppo dell’IA al servizio dell’umanità e del pianeta deve essere riflesso in regolamenti e principi che proteggono le persone, in particolare i deboli e i meno privilegiati, e gli ambienti naturali.

Principi

  1. Trasparenza: I sistemi di IA devono essere comprensibili per tutti.
  2. Inclusione: Questi sistemi non devono discriminare nessuno, poiché ogni essere umano ha pari dignità.
  3. Responsabilità: Deve sempre esserci qualcuno che si assume la responsabilità di ciò che una macchina fa.
  4. Imparzialità: I sistemi di IA non devono seguire o creare pregiudizi.
  5. Affidabilità: L’IA deve essere affidabile.
  6. Sicurezza e Privacy: Questi sistemi devono essere sicuri e rispettare la privacy degli utenti.

Rome Call for AI Ethics è un passo importante verso un futuro in cui l’innovazione digitale e il progresso tecnologico servono il genio e la creatività umana, e non il loro graduale rimpiazzo. Questo documento rappresenta un appello a riconoscere e poi a assumere la responsabilità che deriva dalla moltiplicazione delle opzioni rese possibili dalle nuove tecnologie digitali.