La stagione degli utili è alle porte e le grandi aziende tecnologiche si stanno preparando a pubblicare i loro ultimi risultati trimestrali per gli investitori. Con l’intelligenza artificiale (IA) che domina le discussioni del giorno, la capacità delle aziende di monetizzare questa tecnologia rivoluzionaria sarà al centro dell’attenzione degli investitori, come sottolineato da Wedbush Securities.

Dan Ives, amministratore delegato e analista azionario senior, prevede che l’intelligenza artificiale rappresenterà la trasformazione più significativa a cui il settore tecnologico abbia assistito negli ultimi 30 anni. Tracciando parallelismi con l’anno rivoluzionario del 1995, quando Internet iniziò a plasmare il nostro mondo, Ives suggerisce che l’intelligenza artificiale è destinata a ridefinire il modo in cui interagiamo con la tecnologia e i dati. Questo momento cruciale segnala un cambiamento di paradigma che trascende i settori, promettendo di sbloccare nuove potenzialità e opportunità. 

Nel corso dell’ultimo mese, Wedbush Securities ha condotto una serie di analisi sul campo a livello globale. Questi controlli hanno rafforzato la loro fiducia nel fatto che la monetizzazione della Rivoluzione dell’IA abbia ora iniziato a raggiungere la sua prossima fase di crescita. Il testimone è stato passato dalla fase semilavorata a quella software, con casi d’uso che esplodono in tutto il mondo, ha scritto l’analista Dan Ives in una nota agli investitori.

Microsoft, in particolare, è considerata uno dei maggiori beneficiari della spesa per l’intelligenza artificiale, grazie alla sua partnership con OpenAI. L’aumento della spesa per il cloud computing, insieme ai componenti aggiuntivi dell’intelligenza artificiale generativa a Copilot, ha rafforzato la posizione di Microsoft. Questo ha portato la società a raggiungere una capitalizzazione di mercato di oltre 3,1 trilioni di dollari.

Ives ha definito questo come l’“iPhone Moment” di Microsoft, con l’intelligenza artificiale destinata a cambiare la traiettoria di crescita del cloud a Redmond, sede centrale di Microsoft, nei prossimi anni. I recenti controlli effettuati da Ives confermano ulteriormente questa dinamica per il trimestre di marzo.

Microsoft ha introdotto un servizio innovativo chiamato CoPilot come parte della sua iniziativa sull’intelligenza artificiale. Nonostante sia un prodotto relativamente recente, l’investimento significativo di Microsoft nell’intelligenza artificiale sta iniziando a mostrare risultati positivi.

Le ultime previsioni sugli utili di Microsoft indicano che CoPilot sta ottenendo un notevole successo in diverse aree dell’ecosistema Microsoft. Un esempio evidente è la piattaforma di sviluppo di Microsoft, GitHub, che vanta 1,3 milioni di abbonati a CoPilot. Questo ha contribuito a un incremento del 40% delle entrate annuali di GitHub, registrato al 31 dicembre.

Un altro vantaggio di CoPilot è la sua capacità di integrarsi con le applicazioni fornite dalle principali piattaforme software aziendali, come ServiceNow e Salesforce. Questa caratteristica aumenta ulteriormente il suo valore e la sua applicabilità in un’ampia gamma di contesti aziendali.

Ives ipotizza che per ogni 100 dollari di spesa per il cloud Azure negli ultimi anni, in futuro potrebbero esserci dai 35 ai 40 dollari di spesa aggiuntiva per l’intelligenza artificiale.

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