Microsoft e Quantinuum hanno fatto un passo avanti verso la commercializzazione dell’informatica quantistica riducendo notevolmente i tassi di errore associati ai qubit, hanno annunciato mercoledì le società.

La collaborazione tra Quantinuum e il team di computazione quantistica di Microsoft ha portato alla creazione di quattro qubit logici che dimostrano un tasso di errore 800 volte inferiore rispetto ai corrispondenti qubit fisici¹. Questo risultato rappresenta un passo avanti cruciale nel campo della computazione quantistica.

Quantinuum, nata dalla fusione di Cambridge Quantum e Honeywell Quantum Solutions, è stata scelta come partner da Microsoft per diversi motivi:

Hardware specializzato: Quantinuum utilizza l’hardware a trappola ionica della serie H-Series, che offre un’eccellente fedeltà del gate a due qubit del 99,8%. Questo hardware di alta qualità è stato fondamentale per il successo della collaborazione.

Sistema di virtualizzazione dei qubit di Microsoft: Microsoft ha sviluppato un sistema sofisticato per filtrare e correggere gli errori nei qubit. L’applicazione di questo sistema ai qubit di Quantinuum ha permesso di eseguire oltre 14.000 esperimenti indipendenti senza alcun errore.

Obiettivi comuni: Entrambe le aziende condividono la visione che la computazione quantistica affidabile possa contribuire a risolvere alcune delle sfide più urgenti dell’umanità, come il cambiamento climatico, la crisi energetica e l’insicurezza alimentare.

La scelta di Quantinuum come partner è stata guidata dalla combinazione di competenze tecniche, hardware avanzato e una visione condivisa per il futuro della computazione quantistica.

L’informatica quantistica ha la capacità di elaborare e analizzare i dati a una velocità che fa sembrare primitivi i computer basati sul silicio. Anche le mega aziende tecnologiche come Google e IBM hanno investito molto nell’informatica quantistica.

Mentre un bit, o cifra binaria, è l’unità di base dell’informazione nell’informatica classica, un qubit, abbreviazione di bit quantistico, funge da equivalente nell’informatica quantistica.

Il problema con i qubit è che sono incredibilmente delicati e il computer deve controllare i precisi stati quantistici dei singoli atomi, che in genere sono soggetti a errori.

“Stiamo ora entrando nella fase successiva per risolvere problemi significativi con computer quantistici affidabili”, ha affermato Zander. “Il nostro sistema di virtualizzazione dei qubit, che filtra e corregge gli errori, combinato con l’hardware di Quantinuum dimostra il più grande divario tra i tassi di errore fisico e logico riportato fino ad oggi.”

“Con un supercomputer ibrido alimentato da 100 qubit logici affidabili, le organizzazioni inizierebbero a vedere un vantaggio scientifico, mentre avvicinarsi a 1.000 qubit logici affidabili sbloccherebbe un vantaggio commerciale”, ha affermato Zander.

Microsoft e Quantinuum ritengono che un calcolo quantistico affidabile potrebbe aiutare a risolvere alcuni dei maggiori problemi dell’umanità, come il cambiamento climatico, la crisi energetica e l’insicurezza alimentare. Potrebbe anche rivoluzionare i campi della chimica, della scienza dei materiali, della medicina e accelerare lo sviluppo di modelli linguistici di intelligenza artificiale consapevoli del significato.

Quantinuum e Microsoft Azure Quantum collaborano da diversi anni per ridurre gli errori nel calcolo quantistico e renderlo applicabile a livello commerciale. Credono che l’annuncio di oggi li avvicini di un passo al raggiungimento di tale obiettivo.


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