Con la vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali del 2024, diversi leader di spicco del settore tecnologico hanno espresso pubblicamente il loro supporto. Questa mossa rappresenta un segnale chiaro da parte della Silicon Valley: la volontà di instaurare una collaborazione stretta con l’amministrazione Trump, nel contesto di un mercato tecnologico in continua evoluzione.
Microsoft Rivoluziona il Blocco Note con l’Integrazione dell’Intelligenza Artificiale: Ecco Cowriter
Microsoft, sempre più impegnata a trasformare l’esperienza d’uso delle sue applicazioni, porta una ventata di innovazione nel classico Blocco Note, l’editor di testo minimalista di Windows, introdotto nel lontano 1983. Con il lancio di Cowriter, una nuova funzione potenziata dall’intelligenza artificiale di ChatGPT, Microsoft punta a modernizzare il Blocco Note, rendendolo uno strumento intelligente e flessibile, capace di assistere l’utente non solo nella scrittura, ma anche nella modifica e personalizzazione dei testi.
Nel febbraio 2023, OpenAI ha acquisito il dominio AI.com per circa 11 milioni di dollari, in quello che è diventato uno degli acquisti di domini più costosi di sempre. La mossa sembrava mirata a consolidare il brand di OpenAI e a facilitare l’accesso diretto a ChatGPT, reindirizzando gli utenti automaticamente alla piattaforma, rendendo il dominio un simbolo di accessibilità per la tecnologia di intelligenza artificiale.
Tuttavia, appena quattro mesi dopo l’acquisizione, la proprietà di AI.com è passata nelle mani di Elon Musk, noto cofondatore di OpenAI e ora a capo della sua nuova impresa, xAI. Attualmente, infatti, il dominio reindirizza alla pagina di xAI, segnando un cambio di strategia per entrambe le aziende e sollevando numerose domande sull’obiettivo ultimo di Musk nel settore dell’AI. Questa acquisizione potrebbe segnalare una strategia volta a posizionare xAI come un punto di riferimento nella ricerca avanzata e nello sviluppo di intelligenza artificiale.
Con il lancio della beta pubblica di iOS 18.2, Apple apre le porte a una nuova dimensione dell’intelligenza artificiale attraverso la suite di funzionalità racchiuse sotto il marchio di Apple Intelligence. Questa versione introduce strumenti di AI generativa che promettono di ridefinire l’interazione degli utenti con i propri dispositivi, rivolgendosi direttamente a chi desidera un’esperienza utente avanzata, personalizzata e fortemente potenziata dall’AI.
Andy McCall e Brian Roberts sono stati recentemente nominati general partner presso Andreessen Horowitz, una delle principali società di venture capital. Entrambi porteranno la loro esperienza nei fondi American Dynamism e AI Apps dell’azienda.
Il Fondo per la Repubblica Digitale rappresenta un’iniziativa strategica che si pone l’obiettivo di accelerare la transizione digitale dell’Italia. Costituito come una partnership tra il settore pubblico e privato sociale, il Fondo è promosso dal Governo italiano e dall’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (Acri), includendo realtà come la Fondazione Livorno. Questa sinergia nasce per allinearsi agli obiettivi di digitalizzazione definiti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal FNC (Fondo Nazionale Complementare), con l’ambizione di garantire che l’Italia colga appieno le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale.
Nessuno può dire con certezza quale direzione prenderà Donald Trump su qualsiasi tema, men che meno sull’Intelligenza Artificiale (IA), uno dei temi più divisivi e densi di opportunità economiche e rischi strategici del nostro tempo. Tuttavia, le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Trump e dai suoi più stretti collaboratori danno qualche indizio sulle potenziali linee di politica economica in questo ambito.
Trump ha definito l’IA come una “superpotenza” e ha evidenziato la necessità strategica per gli Stati Uniti di rimanere in vantaggio sulla Cina, sottolineando la competitività come chiave di volta per mantenere una posizione economica e geopolitica dominante. Questo tipo di retorica, pur ambigua nei dettagli, suggerisce una visione economica fondata sulla competizione globale per la leadership tecnologica, in cui l’IA rappresenta uno degli strumenti principali.
Il mercato italiano dei Big Data, spinto dal boom dell’Intelligenza Artificial, crescerà del 20% nel 2024 raggiungendo il valore di 3,42 miliardi di euro. A fare un quadro sulla spesa delle aziende italiane in risorse infrastrutturali, software e servizi connessi alla gestione e all’analisi dei dati, è una ricerca dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics della School of Management del Politecnico di Milano.
Il ritorno di Trump: un paese sull’orlo del baratro
La notte del 2024 ha visto il paese oscillare tra speranza e disillusione, mentre la sfida elettorale si dipanava come un dramma già scritto, destinato a finire con un epilogo che molti avevano previsto, ma che pochi avevano desiderato. Alle 2:24 del mattino, in un’atmosfera di angoscia palpabile, lo stato della Pennsylvania è stato assegnato a Donald Trump, segnando la fine di una battaglia che si è estesa su tutti gli angoli della nazione. Non era una vittoria clamorosa, ma la conclusione inevitabile di un ciclo che sembrava destinato a ripetersi. La retorica del “Make America Great Again” non era cambiata, ma nel frattempo il paese stava cambiando, forse irreparabilmente.
Perplexity, sta rapidamente trasformando il panorama dei motori di ricerca grazie a una soluzione basata su AI che risponde direttamente alle domande degli utenti. Con un recente round di finanziamento da 500 milioni di dollari guidato da Institutional Venture Partners (IVP), Perplexity ha visto la propria valutazione decollare fino a un impressionante $9 miliardi, come riportato dal Wall Street Journal. Questo valore, in netto aumento rispetto alla valutazione di $1 miliardo di inizio anno, evidenzia la fiducia degli investitori nella potenziale leadership di Perplexity nel mercato altamente competitivo dei motori di ricerca avanzati.
La collaborazione strategica tra Google ( e il Fondo Sovrano dell’Arabia Saudita, il Public Investment Fund (PIF), segna un nuovo capitolo per l’innovazione tecnologica nel Medio Oriente, con la creazione di un hub avanzato di Intelligenza Artificiale in Arabia Saudita. Questo polo AI, che punterà sullo sviluppo di modelli linguistici in arabo e applicazioni specifiche per il contesto saudita, avrà un impatto trasformativo su vari settori chiave, accelerando l’adozione dell’intelligenza artificiale in aree come sanità, commercio al dettaglio e servizi finanziari.
Morgan Stanley prevede che la spesa in capitale dei principali hyperscaler raggiungerà i 300 miliardi di dollari entro il 2025, guidata da colossi come Amazon, Google, Microsoft e Meta. La crescente domanda di soluzioni basate su intelligenza artificiale generativa e modelli di linguaggio avanzati rappresenta il principale catalizzatore di questo massiccio investimento.
Nel dettaglio, Amazon e Microsoft emergeranno come i principali attori, con previsioni di spesa rispettivamente di 96,4 miliardi e 89,9 miliardi di dollari. Anche Google e Meta saranno protagonisti significativi, con investimenti previsti pari a 62,6 miliardi e 52,3 miliardi, rispettivamente. L’intelligenza artificiale continua a rappresentare un’opportunità di crescita multi-annuale per tutti i principali attori di questo mercato, spingendoli a investire massivamente nelle infrastrutture necessarie per sostenere le richieste future.
Il suggerimento arriva dall’ex premier ed ex presidente della Bce Mario Draghi che, in un articolo pubblicato sul Financial Times “L’Europa impari la lezione fiscale del Regno Unito”, analizza gli ambiziosi obiettivi su investimenti e competitività che l’Unione Europea si è data su transizione ecologica, difesa, innovazione e digitalizzazione.
OpenAI, sostenuta da Microsoft, ha effettuato una mossa strategica significativa con l’assunzione di Caitlin “CK” Kalinowski, ex capo dell’iniziativa sugli occhiali di realtà aumentata Orion di Meta Platforms. Kalinowski guiderà gli sforzi dell’azienda nel campo della robotica e dell’hardware consumer, sottolineando un impegno chiaro nell’integrare l’intelligenza artificiale con la tecnologia fisica. Questa decisione non solo potenzia le capacità tecnologiche di OpenAI, ma segnala anche un’ambizione più ampia di coniugare l’IA con prodotti tangibili che possano avere un impatto profondo sulla vita quotidiana.
OpenAI, l’azienda nota per le sue innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale, sta valutando una trasformazione da una struttura nonprofit a una for-profit. Secondo fonti vicine alla questione, il colosso tecnologico ha avviato colloqui preliminari con l’ufficio del procuratore generale della California. Questa mossa potrebbe comportare un attento esame regolatorio su come OpenAI, sostenuta da Microsoft, valuti la sua preziosa proprietà intellettuale, inclusa la popolare piattaforma ChatGPT.
Il “G7 Toolkit for AI in the Public Sector”, redatto dall’OCSE e dall’UNESCO, offre una guida completa per i governi dei paesi del G7 sull’adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel settore pubblico, con l’obiettivo di garantire che l’AI venga utilizzata in modo sicuro, sicuro e affidabile. Questo strumento è stato progettato per aiutare i responsabili politici e i leader del settore pubblico a tradurre i principi dell’AI etica e sostenibile in politiche concrete, affrontando sia le opportunità che i rischi legati a questa tecnologia avanzata.
Anthropic ha recentemente introdotto il supporto per i PDF nel suo modello di intelligenza artificiale Claude 3.5 Sonnet, attualmente in fase beta pubblica. Questa nuova funzionalità consente al modello di analizzare non solo il testo contenuto nei documenti PDF, ma anche elementi visivi come immagini, grafici e tabelle:
Claude può estrarre e analizzare informazioni da documenti finanziari, legali e altro ancora, combinando testo e immagini.
- Processo di analisi: L’analisi dei PDF avviene in tre fasi:
- Estrazione del testo dal documento.
- Conversione di ogni pagina in un’immagine per l’analisi visiva.
- Risposta alle domande degli utenti riguardo a qualsiasi elemento del PDF.
Limiti dei documenti: I file PDF devono avere una dimensione inferiore a 32 MB e non possono superare le 100 pagine. Inoltre, non sono supportati documenti protetti da password o crittografati.
Microsoft Lancia un Agente Virtuale di Supporto Xbox Alimentato dall’AI per gli Insider Statunitensi
Microsoft ha recentemente introdotto un nuovo agente virtuale di supporto per Xbox, progettato per assistere gli utenti nella risoluzione di problemi legati a console e giochi. Questo innovativo Xbox Support Virtual Agent è alimentato da intelligenza artificiale e attualmente è disponibile in fase di test per un gruppo selezionato di utenti iscritti al programma Xbox Insider negli Stati Uniti.
Perplexity lancia un hub elettorale basato sull’intelligenza artificiale per monitorare le elezioni americane del 5 novembre. La piattaforma, denominata Election Information Hub, è progettata per fornire aggiornamenti in tempo reale, rispondere alle domande degli elettori e offrire riassunti generati dall’IA sui candidati e le iniziative elettorali.
L’hub elettorale si basa su due partnership strategiche: The Associated Press (AP) per i dati elettorali in tempo reale e Democracy Works per le informazioni sul voto[3]. Gli utenti possono accedere a:
Apple ha intrapreso uno studio interno sugli smart glasses già disponibili sul mercato, segnalando potenzialmente un imminente ingresso del colosso di Cupertino nel settore della tecnologia indossabile, un settore in forte crescita. Secondo Bloomberg, che cita fonti vicine all’azienda, Apple ha avviato una raccolta di feedback tra i suoi dipendenti sui diversi modelli di smart glasses, con un’iniziativa chiamata in codice Atlas. Questo approccio indica che l’azienda vuole esplorare i limiti e le opportunità della tecnologia prima di sviluppare un prodotto autonomo e innovativo.
Ieri è uscita una bella intervista su Dissipatio.it al Generale Fernando Giancotti sui temi della guerra e della pace, che Rivista.AI aveva avuto l’onore di conoscere.
Le elezioni americane di oggi vanno oltre la scelta del prossimo presidente: sono un’occasione per riflettere sul ruolo degli Stati Uniti nella sicurezza globale e sulla necessità di una strategia europea forte e autonoma.
Questa Settimana Meta, il gigante tecnologico dietro Facebook, ha recentemente esteso l’uso dei suoi modelli di intelligenza artificiale Llama all’esercito statunitense, collaborando con società come Accenture, Amazon Web Services, Palantir, Lockheed Martin e Microsoft. Questo passo nasce in parte come risposta alla crescente adozione dei modelli di Meta da parte di istituzioni cinesi, incluse quelle collegate all’Esercito Popolare di Liberazione (PLA). Ricercatori cinesi hanno infatti adattato Llama 2 per usi militari, tra cui l’analisi delle informazioni strategiche e l’addestramento per la guerra elettronica, sviluppando strumenti come il ChatBIT che supporta simulazioni e decisioni operative complesse.
“Le battaglie si vincono o si perdono prima di tutto nelle menti dei contendenti.”
Questa dichiarazione di apertura, simile a quella del Generale Fernando Giancotti, troverebbe profonda risonanza tra i comandanti militari di molti paesi alleati Transatlantici. La visione strategica va ben oltre le mere capacità belliche: è una disciplina mentale e morale, in cui il successo dipende in larga misura dalla forza intellettuale e dall’agilità decisionale di ogni soldato e leader, nonché dall’integrazione tra questi elementi.
Le più avanzate piattaforme di intelligenza artificiale sono state nuovamente interpellate per rispondere alla domanda che negli Stati Uniti sta dominando il dibattito politico: chi vincerà le elezioni presidenziali tra Kamala Harris e Donald Trump? In uno scenario inedito, le AI hanno elaborato risposte che riflettono la natura eccezionalmente serrata della corsa, basandosi su un approccio metodologico che combina dati in tempo reale e ingegneria avanzata dei prompt.
Sebbene le prime indagini suggerissero una probabile vittoria di Trump, i risultati più recenti tendono a favore della Harris, suggerendo un cambiamento nelle previsioni a ridosso delle elezioni. Dai sondaggi nazionali ai mercati delle scommesse, l’equilibrio tra i due candidati sembra sul punto di rompersi.
Prompt: in a head-to-head match who would win between Donald Trump and Kamala Harris.
Palantir Technologies ontinua a sorprendere e impressionare il mercato con risultati trimestrali che superano le aspettative degli analisti, guidata dall’enorme richiesta di software per l’intelligenza artificiale. Il rapporto finanziario del terzo trimestre 2024 ha mostrato una crescita imponente, con le azioni che hanno registrato un balzo del 12% nella contrattazione post-mercato di lunedì. Nel corso dell’anno, il titolo della società, con sede in Colorado, ha già guadagnato quasi il 150%, a riprova di come la sua strategia basata sull’AI stia catalizzando l’interesse degli investitori.