Reuters : Secondo il ministero dell’Industria cinese, la Cina intende sviluppare oltre 50 nuovi parametri di riferimento nazionali e industriali per l’AI entro il 2026. Questo obiettivo è contenuto nelle linee guida emanate dal ministero sulla standardizzazione dei sistemi per il settore dell’IA.

I servizi di intelligenza artificiale generativa sono diventati un argomento molto discusso a livello globale dopo il lancio di ChatGPT di OpenAI nel 2022. Diverse aziende hanno sviluppato i propri modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per fornire servizi come generazione di contenuti, immagini, video e voce.

Alcuni dei principali LLM in fase di sviluppo in Cina includono:

Qwen2.5, Tongyi Qianwen 2.0 e Tongyi Wanxiang di Alibaba

Ernie Bot di Baidu

Hunyuan di Tencent

Questo sforzo normativo della Cina riflette il tentativo di bilanciare il sostegno all’innovazione tecnologica con la necessità di controllarne i rischi associati. Nel 2023 sono state introdotte “Misure provvisorie per la gestione dei servizi di intelligenza artificiale generativa”.

La Cina mira a diventare un leader mondiale nello sviluppo degli standard per l’IA, seguendo i suoi ambiziosi piani di innovazione tecnologica. Questo include nuove linee guida e la promozione di modelli IA proprietari da parte delle principali aziende tech cinesi. Secondo le Nazioni Unite, gli inventori cinesi hanno depositato il maggior numero di brevetti per l’intelligenza artificiale generativa, sei volte più degli Stati Uniti.

Secondo il rapporto dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI) , nel decennio fino al 2023 sono state presentate circa 54.000 domande di brevetto relative all’intelligenza artificiale generativa , di cui oltre il 25% nel solo 2023.

L’OMPI ha rilevato che tra il 2014 e il 2023 la Cina ha presentato oltre 38.000 domande di brevetti per invenzioni di intelligenza artificiale generativa, rispetto alle 6.276 degli Stati Uniti. Attualmente, i brevetti GenAI costituiscono solo il 6% di tutti i brevetti di intelligenza artificiale a livello globale. Al terzo posto si trova la Corea del Sud, seguita da Giappone e India, con quest’ultima in rapida crescita.